Vacanze papali a Bressanone? Prime voci di corridoio senza conferme ufficiali

Dove il Pontefice sceglierà di passare le vacanze si saprà a fine marzo 2010 ma nel frattempo il quotidiano Alto Adige, in un articolo a firma di Ezio Danieli, anticipa che l’eletta estiva potrebbe essere proprio Bressanone e non Les Combes.
Naudin e il Pontefice
Società
“Sprechen Sie Deutsch?”. “Na!”. Potrebbe essere la lingua tedesca il motivo per cui il Santo Padre sceglierà Bressanone ad Introd nel 2010. Sicuramente no, ma le voci sulla meta estiva di Benedetto XVI cominciano a girare e a fare notizia. Dove il Pontefice sceglierà di passare le vacanze si saprà a fine marzo ma nel frattempo il quotidiano Alto Adige, in un articolo a firma di Ezio Danieli, anticipa che l’eletta estiva potrebbe essere proprio Bressanone e non Les Combes.
Papa Benedetto XVI potrebbe tornare in ferie, quest’estate, a Bressanone. Ancora al Seminario Maggiore – si legge nel pezzo – Stavolta per una ventina di giorni. I tre Angelus che dovrebbe recitare sono previsti in Piazza Duomo, al santuario mariano di Pietralba e al monastero di Santa Maria in Venosta. Il condizionale resta comunque d’obbligo: la comunicazione ufficiale del Vaticano è attesa per la fine di marzo ma alcune voci di corridoio stanno già girando. E proprio dal Vaticano, in merito a queste voci ricorrenti sul ritorno del Pontefice in Alto Adige, non arrivano né conferme né smentite”. Il sospetto è che la linea seguita nella scelta delle località estiva sia l’alternanza tra Introd e Bressanone: nel 2005, 2006 e nel 2009 è toccato alla Valle d’Aosta, nel 2007 a Lorenzago di Cadore, in provincia di Belluno, e nel 2008 fu Bressanone. Se dunque la regola per non far torti a nessuno è questa, Bressanone potrebbe essere la soluzione dell’estate 2010.
Nel frattempo il sindaco di Introd, Osvaldo Naudin, paese nel quale il Pontefice è stato eletto cittadino onorario lo scorso dicembre, nel rispondere alle sollecitazioni dell’Ansa afferma: “La sede delle vacanze 2010 di Papa Benedetto XVI? Si conoscerà, come sempre, solo a Pasqua. Noi siamo molto tranquilli e stiamo procedendo regolarmente con i lavori a Les Combes per realizzare le migliorie che ci sono state richieste". E aggiunge "Finora non ci è stato comunicato nulla, ma non credo che gli accordi presi saranno disattesi".

L’articolo del quotidiano Alto Adige

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