Uvp: “Al lavoro su una riforma radicale della legge elettorale”. E spunta la preferenza unica

Promosso lo spoglio centralizzato, il Leone dorato spinge per una riforma che porti all'agognata preferenza unica, ma anche all'introduzione di collegi uninominali pari al numero di consiglieri assegnati, che nella visione di Uvp dovrebbero essere 25.
Consiglio regionale 26 giugno 2018 - Gruppo Uvp
Politica

Promosso lo spoglio centralizzato, sperimentato alle scorse Elezioni regionali del 20 maggio, l’Union Valdôtaine Progressiste si spinge più in là, e annuncia di star lavorando su “una riforma radicale della legge elettorale attualmente in vigore”. L’obiettivo è un vecchio “refrain” della politica, mai applicato: la preferenza unica. “Una scelta politica – scrivono dal Leone dorato in una nota –, quella dello spoglio centralizzato, voluta per dare una risposta concreta alla necessità di garantire una maggiore libertà e segretezza del voto. Ricordiamo le perplessità e i dubbi che questa modalità sollevò all'epoca unita a qualche ilarità”.

Manca ancora un “pezzo”, però, secondo i Progressistes, che annunciano anche l’appoggio al ddl presentato da Emily Rini: “Possiamo invece affermare che quella scelta, frutto di una sintesi politica, è risultata una buona scelta ed è stata valutata positivamente: ora va giustamente confermata, rendendola stabile e definitiva. Sosterremo quindi la proposta di legge presentata ieri dalla collega Emily Rini come sosterremo le proposte che sappiamo essere in arrivo da parte di altri gruppi che intendono introdurre la preferenza unica, perché riteniamo che questa scelta possa migliorare ulteriormente la segretezza del voto”.

L'obiettivo di Uvp, scrivono, è quello di dare “con immediatezza alla nostra Regione, nel segno del cambiamento e senza ripensamenti, una legge elettorale utilizzabile anche nel breve periodo”. Una riforma che i Progressistes vedono “coerente con la nostra visione federalista della Valle d'Aosta che prevedrà l'introduzione di collegi uninominali pari al numero di consiglieri assegnati che nella nostra proposta sarà di 25. Ciò consentirà di garantire la rappresentanza Walser oltre che una effettiva e sicura rappresentanza elettiva, su base territoriale, della composizione del Consiglio regionale”.

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