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UNA VALLE D’AOSTA PER TUTTI, NOVE INDIRIZZI PER IL CAMBIAMENTO

Giampaolo Marcoz e Luisa Trione, due persone competenti, preparate, portavoci dei valdostani a Roma.
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Politica, Pubbliredazionali

www.marcoz-trione.it / #unpasverslavenir #unapassoperilfuturo

Il 4 marzo 2018 saremo chiamati a scegliere con il voto i rappresentanti della Valle d’Aosta presso la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica. Il voto cade in un momento di particolare difficoltà della nostra Valle. Mai come oggi abbiamo la responsabilità del nostro futuro: più che mai è importante sostenere il cambiamento, ridando fiducia, speranza e lavoro alle famiglie valdostane.

E’ una chiamata a tutti, alla responsabilità civile, all’impegno nel comprendere e a non delegare alla cieca per partito preso. E’ una chiamata alla necessità di comprendere appieno il significato di questo momento e le persone che meglio possono operare a Roma per il bene della Valle d’Aosta e di tutti i valdostani.

La legislatura che si è conclusa ha colpito profondamente la Valle d’Aosta, nella sua autonomia; le risorse economiche dal 2011 si sono drasticamente ridotte. Un cambiamento e una discontinuità rispetto al passato sono necessari. La Valle d’Aosta è immersa in una grave crisi non solo finanziaria, ma anche psicologica. Con questa scelta dobbiamo ritrovare la speranza nel futuro.

Il progetto politico PER TUTTI, POUR TOUS, PE TCHEUTvuole essere una risposta autorevole e forte a questa situazione di difficoltà; nasce dalle forze autonomiste che credono sia necessaria una nuova stagione di coesione e di collaborazione tra tutti i valdostani che hanno a cuore il futuro della Valle d’Aosta.

E’ necessario ora essere concreti e avere ben chiaro quali sono i temi veri per i quali costruire buone relazioni a Roma al fine di riportare risultati che possano far ripartire la Valle d’Aosta.

La scelta dei candidati è il primo passo del progetto, Giampaolo Marcoz, candidato alla Camera dei deputati,  e Luisa Trione, candidata al Senato della Repubblica, sono due persone preparate, competenti, ben inserite nella società civile di cui conoscono i problemi reali e, inoltre, sono già inseriti in un contesto nazionale. A loro è stato chiesto di mettersi in gioco, di dedicare il loro impegno per il bene comune, per ricostruire il rapporto con Roma: MARCOZ e TRIONE insieme hanno competenza trasversali e rappresentano davvero tutti i valdostani!

Saranno due parlamentari al servizio della Valle d’Aosta, nell’interesse di tutti, per la realizzazione del programma elettorale.

Sono diversi i temi che in questi giorni stanno portando al centro dell’attenzione nel corso degli incontri sul territorio. Temi concreti che non vogliono essere slogan ma sono, di fatto, gli indirizzi che porteranno a Roma e sui quali si faranno portavoce di tutti i valdostani.

1 – SALVAGUARDIA DELL’AUTONOMIA E SOVRANITA' Attuazione del modello federalista con inserimento di una clausola di salvaguardia per la modifica dello Statuto speciale a difesa dell’autonomia. Rafforzamento e ammodernamento del concetto di autonomia responsabile, finalizzata alla crescita e allo sviluppo più che all’assistenza, con nuove opportunità per tutti. Intervento sull’attribuzione delle competenze alla nostra autonomia e sull’applicazione concreta delle norme di attuazione, dalla fiscalità al catasto, alla riscossione diretta dei tributi. Particolare attenzione verrà data alle acque valdostane e in particolare alla tutela delle concessioni oggi attribuite a CVA. Promozione della semplificazione e dello snellimento della pubblica amministrazione statale. Si dovrà operare per la certezza delle risorse finanziarie che sono alla base per garantire la nostra capacità di autogoverno, che deve poter operare sul medio termine e non vivere alla giornata.

2 – MIGLIORAMENTO DEI RAPPORTI ISTITUZIONALI – Rafforzamento dei rapporti con Roma, con l’Europa, con le altre autonomie e con i parlamentari che rappresentano realtà affini a quella della Valle d’Aosta, anche negli intergruppi parlamentari per la montagna. Miglioramento del collegamento con gli Uffici di Roma e di Bruxelles, con una maggiore capacità di relazione per sostenere in modo efficiente e duraturo i rapporti tecnici e politici con lo Stato, l’Europa, le altre autonomie, in particolare quelle speciali. Costruzione di relazioni più strette e sinergiche con i popoli e i territori alpini, per un’azione politica comune di valorizzazione e difesa delle peculiarità e del patrimonio, di risposta ai bisogni della popolazione, per una maggiore competitività e forza dei nostri paesi.   

3 – DIFESA DELLA NOSTRA AGRICOLTURA – Ottenimento, come già avviene in Trentino, della titolarità regionale della gestione diretta dei pagamenti in agricoltura, per superare le croniche difficoltà di AGEA che ha un’impostazione che non risponde alle specificità del nostro territorio e del nostro modello agricolo, immediata delega  operativa alla Valle d’Aosta per i problemi più urgenti dei pagamenti.

Tutela dei nostri prodotti locali sul piano globale e contro le falsificazioni che minano la sopravvivenza e lo sviluppo delle piccole aziende oltre che a disorientare i consumatori. Nelle politiche del lavoro e fiscali per l’agricoltura vigilanza e tutela delle specificità normative, anche prevedendo nuove norme statutarie.

4 – CREAZIONE DI LAVORO E NUOVA FISCALITÀ – Riduzione della fiscalità per tutti gli esercizi stagionali, per il settore ricettivo, della ristorazione e del commercio. Rappresentare le peculiarità della Valle d’Aosta nella legislazione nazionale per favorire lo sviluppo economico, per gestire la transizione alla nuova rivoluzione digitale, di salvaguardia del paesaggio e dell’ambiente anche dinanzi ai cambiamenti climatici.

Sostegno di politiche del lavoro di ampio respiro, che creino lavoro, più che posti di lavoro, che sostengano e incentivino  lo sviluppo di capacità e di spirito imprenditoriale, delle competenze tecniche, dell’innovatività e delle eccellenze.

Azione congiunta per riportare l’IMU, così com’era l’ICI, interamente nella disponibilità dei Comuni, affinché si possa avere un doppio effetto positivo: maggiori risorse per i Comuni e possibilità di riduzione significativa dell’imposta alle famiglie e imprese nell’ambito della manovrabilità fiscale recentemente ottenuta.

5 – ACCESSIBILITÀ ALLA NOSTRA VALLE – Rafforzamento del lavoro in sinergia con il governo regionale per dare soluzione all’adeguamento della ferrovia e alla riduzione delle tariffe autostradali. Inserire la Valle d’Aosta nel sistema nazionale e internazionale (TEN-T) dei trasporti, dagli aeroporti all’alta velocità. Sostenere le norme e le politiche per la reale diffusione di internet ad alta velocità in tutta la Valle, che completi l’accesso per le imprese e le famiglie.

6 – SVILUPPO DI POLITICHE PER LA MONTAGNA – Promozione di iniziative legislative per valorizzare la politica della montagna e dare efficacia alle norme e politiche esistenti, da EUSALP ai fondi strutturali. In particolare, per il contrasto allo spopolamento e per nuove forme di sviluppo dei territori: incentivi per nuove forme di agricoltura, sviluppo della medicina a distanza, per portare in ogni paese le migliori cure mediche, attenzione e rafforzamento della candidatura del Monte Bianco come patrimonio Unesco, utilizzo di nuove tecnologie per lo sviluppo e la qualità della vita in montagna (smart village). Introduzione di nuove risposte ai cambiamenti climatici aggiornando e diversificando l’offerta turistica, per lo sviluppo delle nostre stazioni e dei nostri centri montani.

7 – PROMOZIONE DELLA FAMIGLIA E DEI GIOVANI – Ricollocamento della natalità al centro dell’attenzione politica e promozione della famiglia attraverso idonei strumenti di equità fiscale e politiche di welfare che semplifichino l’integrazione tra attività lavorativa e quella di cura dei figli e dei cari anziani e disabili. Utilizzo efficace dei fondi strutturali europei per la lotta all’abbandono scolastico e formativo, la formazione per il lavoro che crea reali opportunità per i giovani e per chi il lavoro non ce l’ha più. Collaborazione dei parlamentari con il Governo regionale e i soggetti locali e sociali per la facilitazione e promozione di nuove forme di lavoro nell’innovazione tecnologica e nella sharing economy.

8 – INCREMENTO DELLA CULTURA E DEL SAPERERafforzamento della nostra cultura quale elemento essenziale di caratterizzazione e di identità del nostro popolo; promozione del sapere nell’innovazione tecnologica quale motore per le imprese e per lo sviluppo della Valle d’Aosta del futuro digitale 4.0. Sostegno dell’internazionalizzazione della nostra Università, come polo della nostra cultura, come motore di sviluppo e del lavoro, attraverso il miglioramento delle relazioni tra le istituzioni e i soggetti interessati.

9 – REALIZZAZIONE DI UNA NUOVA IDEA DI SOCIETÀ CIVILE – Promozione della società civile, dei corpi intermedi e delle riflessioni, suggestioni, proposte che da essi provengono. Stimolo alla partecipazione personale e aggregata in associazioni attraverso canali di dialogo e forme di partecipazione innovative. Promozione e sostegno al Servizio Civile Universale quale forma privilegiata di Partecipazione al Bene Comune.  Sostegno e azione per la realizzazione concreta della Riforma del Terzo Settore.

 

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