C'era anche un pezzo di Valle d'Aosta al Premio internazionale di Letteratura Città di Como. "La sposa del lago" (Edizioni della Goccia 2016) della scrittrice valdostana Rita Bonfanti è arrivato in finale.
A vincere la quarta edizione del premio, che ha visto più di 2.000 partecipanti, è stato Giorgio Scianna con "La regola dei pesci" (Einaudi, 2017) e Enrico Galiano con "Eppure cadiamo felici" (Garzanti, 2017).
La premiazione si è tenuta il 7 ottobre a Villa Olmo. La giuria, presieduta da Andrea Vitali e formata da personaggi di spicco della cultura italiana tra cui Edoardo Boncinelli, Dacia Maraini, Pierluigi Panza, Milo De Angelis e Giovanni Gastel, ha inoltre premiato Fattaneh Haj Seyed Javadi con "La scelta di Sudabeh" (Brioschi, 2017), libro che in Iran è giunto alla 56a edizione e Cristina Bellon con "L’uomo che non sono" (Cairo, 2016).
La valdostana è arrivata in finale con il suo romanzo d’esordio "La sposa del lago" che si ispira alla storia vera della bisnonna dell’autrice, la cui vita è stata funestata da molti eventi luttuosi.
Bonfanti condivide l’importante traguardo con scrittori del calibro di Simona Baldelli, Gianluca Barbera, Gianni Biondillo, Edith Bruck, Valentina D’Urbano, Anais Ginori, Marco Milani, Massimo Nava, Carlo Patriarca, Sara Rattaro, Claudia Ryan, Andrea Salonia, Giuseppe Sgarbi, Nicoletta Sipos e Valeria Vairo.