Una pedalata ‘unpaved road’ fra Verrayes e Torgnon

Le guide naturalistiche di Percorsi Alpini propongono una escursione in sella alla mountain bike alla scoperta di ambienti agricoli e forestali di versanti ben soleggiati.
Mountain bike
Montagna e dintorni

L’itinerario, perfetto da percorrere in bicicletta a partire dalla tarda primavera, permette di scoprire gli ambienti agricoli e forestali dei versanti esposti al sole tra Verrayes e Torgnon. Pedalare lungo questi tracciati è davvero piacevole perché la vista è sempre aperta, le pendenze non sono particolarmente eccessive e il sole ci accompagna lungo tutto il tragitto.

Lasciata l’auto al parcheggio situato alla riserva naturale Stagno di Lozon (località Lozon, nel comune di Verrayes), seguire la strada asfaltata che conduce all’area pic-nic di Champlong e proseguire lungo la strada poderale che conduce agli alpeggi di Champlong (segnavia n°1  Becca d’Aver – Cima Longhede).

Pedalare lungo la bella sterrata che, costeggiando il bosco e attraversando verdeggianti pascoli, giunge in pochi chilometri, al Col de Bornes e all’omonimo alpeggio. Al bivio continuare dritto e seguire la strada poderale che si addentra nel bosco di conifere. Dopo circa un chilometro si giunge a una biforcazione dove occorre mantenere la direzione e proseguire in piano per alcune centinaia di metri. Qui occorre prestare un po’ di attenzione perché, dopo un breve tratto in salita, ci si trova nuovamente in corrispondenza di un secondo bivio, dove occorre prendere a destra la strada che, in discesa, porta a Plan Proriond di Torgnon. Usciti dal bosco ci troviamo all’area ricreativa di Pian Polenta, dove è possibile fermarsi per una sosta e riempire la borraccia.

Nuovamente in sella, si prende a destra l’asfaltata che, con pochi colpi di pedale, porta ai prati di Chantorné. Appena lasciato l’asfalto si trova una palina segnavia e si prende a destra seguendo il tracciato mountain bike Tour des Alpages (segnavia verde). Dopo un breve tratto in salita la strada torna nuovamente pianeggiante e conduce agli alpeggi di Chavanne e successivamente Arpeille. Da qui la vista la vista sulla Valtournenche è magnifica. Continuare a seguire il segnavia verde Gilliarey-Cignana. Giunti all’alpe Châtelard la strada si restringe e si pedala sul tracciato del Ru de Torgnon. Dopo circa un chilometro si giunge nuovamente a un bivio, dove occorre prendere a destra (segnavia verde). Il breve tratto di strada asfaltata in salita ci conduce a una larga strada poderale che, in falsopiano, si addentra nel vallone di Chavacourt. Si continua a pedalare nel bosco per alcuni chilometri fino all’alpe Betsoloz per poi uscirne e attraversare ampi pascoli alpini che, a primavera, regalano meravigliose e multicolori fioriture. Superato il ponticello sul torrente Petit-Monde una sosta è d’obbligo per ammirare lo Stagno di Lo Ditor. Zona a protezione speciale,  questa zona umida racchiude un ricco mosaico di specie e habitat, che, seppur diffusi in Valle d'Aosta, raramente si presentano concentrati tutti insieme in porzioni ridotte di territorio.

Ripreso a pedalare si segue il tracciato della strada poderale che, in salita, si inerpica sul versante opposto del vallone. Giunti al bivio svoltare a sinistra verso l’alpeggio La Nouva de Tellinod (segnavia verde Grandes Montagnes). Dopo poche centinaia di metri la strada si addentra nel bosco per giungere all’alpe Petit Chavacourt e successivamente Château da dove, in pochi ripidi tornati, si raggiunge il tracciato del Ru de Varrayes. Prendere a sinistra e seguire la strada che in leggera discesa, tra pascoli e boschi, conduce al laghetto di Chantorné. Dopo una meritata sosta prendere in direzione Plan Proriond (segnavia verde Plan Proriond – area Pic-nic).

Nuovamente all’area pic-nic di Pian Polenta, mantenere la destra e imboccare la strada poderale in piano (segnavia giallo n°1), tracciato invernale della pista di fondo. Dopo un bel tratto scorrevole in discesa, tra tornanti e lunghi rettilinei, la strada torna nuovamente a salire. Occorre tener duro e superare i 100 metri di dislivello che permettono di tornare al Col de Bornes.

Prendere la bella mulattiera a sinistra (segnavia n°4 Col San Pantaleone) che attraversa un bellissimo bosco di pino silvestre alternato a zone aperte dove la vista può spaziare sulla valle centrale e sulle vette circostanti.

Giunti a Col san Pantaleone prendere a sinistra e scendere lungo la strada asfaltata fino al punto di partenza. Prima di risalire in auto si consiglia una visita alla Riserva Naturale Stagno di Lozon, antico lago di origine glaciale, ormai in fase di colmamento, incastonato in una zona climaticamente xerica. Le acque libere del lago, nella parte centrale, sono circondate dalla torbiera che ospita una particolarissima pianta carnivora, la Dosera rotundifolia.

Per i bikers più intraprendenti, una volta giunti al Col San Pantaleone, si consiglia una piccola deviazione alla Cappella di Saint-Evence. Occorre seguire il tracciato di una bella mulattiera che, in salita, percorre la cresta spartiacque che separa la Valtournenche dai pianori di Saint-Denis e Verrayes e attraversa un bosco di conifere con bellissimi scorci panoramici. In quindici minuti circa si giunge a un bel pianoro sul quale è edificata la cappella dedicata a Saint-Evence e da dove la vista è davvero spettacolare su tutta la valle centrale e sulla Valtournenche, dominata dalla sagoma inconfondibile del Cervino.

Percorsi Alpini propone questa escursione in sella a biciclette a pedalata assistita su prenotazione nel periodo maggio-ottobre.

 

Dislivello: 800 m
Lunghezza: 40 km
Livello di difficoltà: MC (ciclo-escursionistico)
Tempo di percorrenza: Giornata intera.
Info e prenotazioni    344 293 4602

www.percorsialpini.com

info@percorsialpini.com

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