Un fondo patrimoniale per sostenere i figli minori delle guide morte in montagna

A promuoverlo è l’Unione Valdostana Guide di Alta Montagna che ieri, mercoledì 14 giugno, ha siglato l’accordo con la Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta.
Da sx: Luigino Vallet, Guido Azzalea e Pietro Giglio
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Un nuovo fondo patrimoniale per sostenere i figli minori delle guide della Valle d’Aosta che hanno perso la vita in montagna. A promuoverlo è l’Unione Valdostana Guide di Alta Montagna che ieri, mercoledì 14 giugno, ha siglato l’accordo con la Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta. “Purtroppo nella nostra professione il rischio zero non esiste e le assicurazioni obbligatorie che stipuliamo spesso non sono sufficienti” ha spiegato Pietro Giglio, Presidente dell’UVGAM.

L’idea di aprire un fondo è nata all’indomani della morte di Gerard Ottavio a settembre scorso sul Cervino. Il primo a lanciare la necessità di una sottoscrizione a favore dei tre figli minori di Ottavio è stato il collega e amico Hervé Barmasse che per sostenere il Fondo ha lanciato anche un appello in Video.

 “Solidal…monte”, questo è il nome del fondo, è stato aperto, presso la Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta. “Non abbiamo fatto a tempo ad aprire questo nuovo fondo che sono già arrivati i primi 1200 euro di donazione” ha dichiarato Luigino Vallet, presidente della Fondazione comunitaria. “Come Fondazione – ha continuato Vallet – abbiamo deciso di destinare a questa iniziativa i proventi della vendita del quadro L’abbraccio di Barbara Tutino”.

Al fondo possono contribuire tutti, istituzioni e privati con donazioni che potranno usufruire dei benefici fiscali previsti dalla legge. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito della fondazione comunitaria all’indirizzo: www.fondazionevda.it

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