Cva ricorre al Tribunale di Aosta contro Water Gen Power. E' stato, infatti, depositato a inizio settembre un ricorso per Accertamento Tecnico Preventivo contestando "la radicale inidoneità" delle turbine cinesi fornite negli anni scorsi.
L'azione giudiziaria arriva, spiega una nota della partecipata regionale, "dopo l'attività di verifica che ha fatto emergere la necessità di smontare le giranti relative al gruppo 1 della Centrale di Valpelline e dei gruppi 1 e 2 della Centrale di Avise, a fronte della presenza di difetti costruttivi tali da imporre, anzitutto in un’ottica di sicurezza, la loro immediata sostituzione". Le giranti di Valpelline sono state sostituite in particolare ad ottobre 2016 mentre ad Avise l'intervento risale al febbraio/marzo scorso.
Le turbine cinesi sono state, quindi, sostituite da quelle montate in precedenza "le uniche giranti allo stato disponibili, che erano state tenute di scorta". Operazione compiuta a soli tre anni dalla fornitura da parte della Water Gen Power "ancorché nel contratto fosse garantito un ciclo produttivo di non meno di trent’anni".
La compagnia valdostana delle acque spiega inoltre di aver "attivato un programma di ulteriori approfondimenti tecnico/contrattuali su parte delle forniture idroelettriche relative agli ultimi anni, finalizzati a verificare la presenza di ulteriori anomalie e ad attivare le eventuali ulteriori opportune azioni a propria tutela".
