Treno, pronta la gara da 96 milioni di euro per l’affidamento del servizio ferroviario

Oltre al servizio sulla tratta Aosta/Pré-Saint-Didier, “nel momento in cui sarà riaperta”, al futuro gestore viene chiesta l’introduzione di un abbonamento unico per l’accesso a tutti i mezzi di trasporto pubblico e l’integrazione tariffaria.
stazione ferroviaria aosta
Economia

C’è anche l’Aosta/Pré-Saint-Didier nella gara d’appalto sul servizio ferroviario della Regione Valle d’Aosta che a breve verrà pubblicata.

Nei giorni scorsi i documenti di gara sono stati inoltrati alla centrale unica di committenza che avrà il compito di seguire la procedura per l’affidamento del servizio.  L’appalto – 5 anni rinnovabile per ulteriori 5 anni – vale 96 milioni di euro (Iva inclusa) e sarà aggiudicato attraverso il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Oltre al servizio sulla tratta Aosta/Pré-Saint-Didier, “nel momento in cui sarà riaperta”, al futuro gestore viene chiesta l’introduzione di un abbonamento unico per l’accesso a tutti i mezzi di trasporto pubblico e l’integrazione tariffaria attraverso l’adeguamento delle tariffe del trasporto ferroviario a quelle del trasporto pubblico su gomma. Condizioni previste dalla legge di iniziativa popolare approvata nel novembre scorso dal Consiglio regionale.

Sul servizio a gara pesano due variabili non di poco conto: l’approvazione dell’accordo quadro con Rfi e il programma strategico di interventi. Il primo, oggetto di trattative negli ultimi quattro mesi, prevede che entro 90 giorni dalla firma vengano avviate le procedure per la progettazione definitiva dell’elettrificazione. Inoltre Rfi s’impegna a velocizzare la tratta con interventi ad esempio sugli scambi. Nell’accordo quadro dovrebbe essere inserita anche la riapertura dell’Aosta/Pré-Saint-Didier. Il programma strategico di interventi, che andava presentato a sei mesi dall’approvazione della legge regionale sui trasporti, potrebbe invece prevedere l’allungamento della tratta ferroviario fino a Courmayeur.

Nel maggio del 2016 la Regione aveva pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea un avviso con le condizioni generali del servizio che ha ricevuto più di una manifestazione d’interesse. Top secret il numero e i nomi di chi si è fatto avanti per gestire il servizio valdostano. Di sicuro c’è l’attuale gestore, Trenitalia, i cui vertici si erano detti interessati in occasione della presentazione del direttore regionale Luca Zuccalà e Arriva, il gruppo anglo-tedesco che nell’aprile 2016 ha acquisito Savda, l'azienda di trasporto pubblico locale. 

Salvo intoppi o ricorsi l’avvio del servizio ferroviario con il nuovo gestore è previsto nel dicembre del 2018.

 

 

 

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