#stopcibofalso, da Coldiretti una petizione contro la contraffazione degli alimenti

Questa l’iniziativa messa in piedi da Coldiretti VdA per domenica 11 marzo in piazza Chanoux, durante il mercato “Lo Tsaven". L'obiettivo è quello di chiedere al Parlamento Europeo l’etichettatura obbligatoria per gli alimenti.
Economia

Una petizione per dire “basta” alla contraffazione del cibo. Questa l’iniziativa messa in piedi da Coldiretti Valle d’Aosta per domenica 11 marzo, in piazza Chanoux ad Aosta, durante il mercato “Lo Tsaven – Campagna Amica”.

La petizione #stopcibofalso ha come obiettivo quello di chiedere al Parlamento Europeo l’etichettatura obbligatoria per gli alimenti: “È a rischio ‘fake’ nel carrello della spesa un prodotto alimentare su quattro perché non riporta obbligatoriamente l’origine in etichetta, dai salumi alle marmellate, dal succo di frutta al pane fino al latte in polvere per bambini”.

Per Coldiretti “Si tratta di una battaglia di civiltà per garantire la salubrità di quanto viene consumato sulle nostre tavole, infatti l’indicazione di origine permette di contrastare quelle imitazioni che ogni anno sottraggono 60 miliardi di euro all’economia dell’Italia e di rafforzare la lotta alle agromafie, oltre che prevenire le falsificazioni”. La petizione, oltre al mercato di “Campagna Amica”, può essere firmata dai consumatori anche negli uffici Coldiretti presenti ad Aosta, Châtillon e Verrès.

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