Sicurezza: più poteri ai sindaci, l’Altra Vda: “L’autonomia non serve a rincorrere lo Stato”

"La proposta di recepire i contenuti del decreto Minniti-Orlando nel nostro ordinamento regionale è inaccettabile" scrive Carola Carpinello.
Politica

"L’autonomia serve a distinguersi, non a rincorrere lo Stato e a fomentare, come nella peggiore tradizione populistica, la percezione di insicurezza da parte dell’opinione pubblica". Così l'Altra Valle d'Aosta e Rifondazione comunista commentano la decisione della Giunta, nel disegno di legge collegato alla variazione di bilancio, di attribuire più poteri ai sindaci sulla sicurezza a seguito del decreto Minniti-Orlando. 

"Abbiamo già detto cosa pensiamo di quel decreto, organizzando, in occasione della sua entrata in vigore, un sit-in ad Aosta per opporci all'idea che la marginalità sociale debba essere affrontata, anziché con politiche sociali mirate, con la repressione" ricorda Carola Carpinello, portavoce de L'Altra Valle d'Aosta. 

"Non si può pensare che, nella gerarchia dei valori, il decoro urbano sia posto, come fa il suddetto decreto, al di sopra della dignità della persona" proseguono i due movimenti.

"La proposta di recepire i contenuti del decreto Minniti-Orlando nel nostro ordinamento regionale è, quindi, inaccettabile. Se dobbiamo dare più poteri ai sindaci, facciamolo per consentire loro di rispondere ai bisogni reali della gente, non per assecondare una guerra tra poveri che rischia di sfaldare il tessuto sociale anche nella nostra Regione".

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