Servizio di pulizie della Regione, stipendi da meno di 300 euro al mese

L'aggiudicazione nei mesi scorsi a ditte da fuori Valle ha portato a ribassi fra il 30 e il 40%. Un gruppo di lavoratrici si è presentato oggi in Consiglio regionale mostrando le buste paghe
Lavoratori del servizio pulizie Regione
Politica

Proteste dei lavoratori del servizi di pulizia dei locali della Regione nel primo pomeriggio di oggi. L’occasione è stata data dall’interpellanza presentata da Elso Gerandin. Il consigliere di Uvp ha riportato in aula l’aggiudicazione della gara di appalto per il servizio di pulizia dei locali della Regione, diviso in sette lotti, con ribassi tra il 30 e il 40%.

“Lo stipendio prima era dignitoso” ha ricordato Gerandin. Con le nuove ditte, quasi tutte provenienti da fuori valle, le lavoratrici mediamente non arrivano ai 300 euro al mese, con stipendi anche da meno di 100 euro“A questo punto fanno prima a licenziarsi e a chiedere il reddito di inclusione – ha pungolato il Governo, Gerandin – A livello nazionale siamo riusciti a costituire la categoria degli esodati, con questo appalto siamo arrivati a creare la categoria degli emarginati”.

Per l’Assessore Perron le procedure sono state “regolari” e non sono state trovate “offerte anormalmente basse”. Fra le proteste del gruppo di donne arrivate a seguire dalla tribuna il Consiglio regionale, l’Assessore ha poi spiegato di aver “fin da subito sollecitato le ditte per iscritto per sensibilizzare il loro operato a favore dei lavoratori. Quello che stiamo costantemente facendo, con un controllo serrato sull’operato delle società in termini di rispetto del contratto e del servizio che viene prestato.”

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