Sblocco delle tariffe autostradali, Uvp annuncia battaglia

"E’ importante infatti reagire con forza a quest’ulteriore sopruso e, a partire dai nostri Comuni, dare vita ad un'azione di protesta aperta alla società civile e a tutti i partiti e movimenti politici, che possa arrivare direttamente all’Unione europea".
Immagine di archivio
Politica

Uvp chiama la società civile, i comuni, tutti i partiti e i movimenti politici alla battaglia contro l'aumento dei pedaggi autostradali. La sentenza del Tar di Aosta dei giorni scorsi obbliga, infatti, il Ministero a dare corso all'adeguamento delle tariffe, così come chiesto da Rav e Sav, entro 60 giorni. Se la società che gestisce il tratto da Aosta a Quincinetto ha chiesto per il 2016 un'adeguamento all'inflazione pari all'1,44%, la richiesta di Rav è di aumentare le tariffe del 13,68%. Richieste che potrebbero sommarsi a quelle per il 2017 che vengono deliberate a fine anno dal Ministero. 

"Già nel marzo scorso, al momento della presentazione del ricorso, il nostro movimento prese posizione dichiarando disappunto e contrarietà" ricorda in una nota Uvp. "Le conseguenze dell'accoglimento dell'istanza produrranno ulteriori potenziali danni alla capacità del collegamento e di mobilità regionale da e verso l'esterno e anche squisitamente interno e ulteriori pesanti vincoli al rilancio economico ed industriale della Valle d'Aosta".

Il movimento si unisce, quindi, alla richiesta che arriverà da Palazzo regionale ai Ministeri di appellarsi alla sentenza del Tar di Aosta. "E’ importante infatti reagire con forza a quest’ulteriore sopruso e, a partire dai nostri Comuni, dare vita ad un'azione di protesta aperta alla società civile e a tutti i partiti e movimenti politici, che possa arrivare direttamente all’Unione europea".

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