Casa, rivoluzione dei mutui regionali: l’importo sale a 180mila e spariscono i limiti di reddito

Sparisce il tetto massimo di 40mila euro di Isee per l’accesso al credito agevolato e i tassi di interesse si riducono a due sole fasce: 0,80% per Isee fino a 20mila euro e 1% per Isee superiori.
Immagine di archivio.
Politica

Da “misura sociale a leva per mettere in moto l’economia”. Contro la crisi che da anni attanaglia l'edilizia – oltre 2000 i posti di lavoro persi in questi anni –  la Giunta regionale rivoluziona le modalità di accesso ai mutui prima casa e ristrutturazione. Si alza, quindi, l'importo massimo che può essere concesso, si abbassano i tassi di interesse e si apre la misura a tutti, senza più limiti di reddito.

Per i mutui prima casa dal 1° novembre 2017 ci sarà un unico limite massimo concedibile di 180mila euro (oggi è di 70mila per i single e 100mila per i nuclei). Sparisce il tetto massimo di 40mila euro di Isee per l’accesso al credito agevolato e i tassi di interesse si riducono a due sole fasce: 0,80% per Isee fino a 20mila euro e 1% per Isee superiori. Infine si riducono i tempi  – “contiamo almeno del 50%” – per arrivare ad ottenere il mutuo spostando le perizie asseverate in capo ai richiedenti e semplificando le modalità di erogazione del mutuo.

Per il recupero del patrimonio edilizio privato, anche per abitazioni non principali, si arriva ad un unico limite massimo concedibile di 300mila euro che può essere dato, nel limite dei 150mila euro, anche per l’acquisto dell’immobile, ad esempio per l'acquisto di un rudere. Il tasso di interesse scende all’1% per le seconde case e senza limite Isee.

Previsti anche crediti fino a 20mila euro per piccoli interventi di ristrutturazione delle abitazioni con tassi dell’1%.

"Il mondo dell’edilizia va affrontato a 360 gradi, dopo le modifiche per la gestione degli appalti pubblici che stanno portando buoni risultati, andiamo ad attaccare fortemente l’aspetto del privato – spiega l’Assessore regionale alle Opere pubbliche, Stefano Borrello – Con queste misure contiamo di aumentare l’indotto legato all’edilizia ma anche di veder riqualificato il nostro patrimonio edilizio”.

“L’obiettivo è che i cittadini  – aggiunge l'Assessore – possano stipulare un solo mutuo con Finaosta senza dover rivolgersi anche ad una banca, con doppi costi per la gestione delle pratiche. E’ un vantaggio per il cittadino ma migliora anche le disposizioni per la nostra finanziaria regionale che diventa così titolare delle ipoteche di primo grado".

Le novità verranno ora portate all’attenzione della competente commissione consiliare. 

“Il nostro obiettivo è di mettere in circolo degli investimenti” si accoda il Presidente della Regione, Pierluigi Marquis “Per noi è fondamentale vedere innalzare delle gru sul territorio, più soldi verranno richiesti e più raggiungeremo il nostro obiettivo”. 

La misura al momento ha un arco temporale delimitato, partirà infatti il 1° novembre per concludersi entro la fine del 2019. "Ad oggi abbiamo finanziato nel 2017 6 milioni di euro per i mutui. L'obiettivo è di arrivare a grandi numeri e quindi l’auspicio è che si arrivi presto a deliberare nuovi fondi".

0 risposte

  1. Grazie del post molto interessante, io abito a brescia sapete se c’è qualcosa anche in Lombardia? Grazie

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