Le riprese della seconda serie televisiva ispirata alle vicende del vicequestore Rocco Schiavone, creato dalla penna di Antonio Manzini, stanno per iniziare. I nuovi ciak interesseranno nuovamente il centro storico del capoluogo, oltre che altre località della regione, comportando qualche modifica alla circolazione.
Dal 20 ottobre al 5 dicembre sarà vietato sostare in piazza San Francesco, per permettere il posizionamento dei mezzi al servizio della troupe cinematografica. LResteranno, comunque, utilizzabili dagli aventi diritto gli stalli per disabili e quelli dedicati al “carico/scarico” delle merci, così come sarà anche garantito il libero transito di tutti i veicoli.
La decisione di chiudere la piazza alla sosta è legata anche alla concomitanza di altri eventi. Oltre agli stalli impegnati dal lotto di lavori che sta interessando l’Hôtel de Ville in prossimità delle vecchie cucine del caffè Nazionale, alcuni posteggi saranno riservati, nei prossimi giorni, alla troupe dello Charaban, impegnata nel tradizionale ciclo di spettacoli al teatro Giacosa, mentre quelli di via Chabloz saranno a breve occupati dagli espositori del Marché Vert Noël per l’allestimento degli chalet nell’area del Teatro Romano.
La chiusura alla sosta di piazza San Francesco è stata concordata con i vertici della società Aps spa che gestisce le aree comunali di sosta a pagamento, e anticipata alle associazioni di categoria potenzialmente interessate dalla modifica. A tal proposito, il sindaco Fulvio Centoz e la vicesindaco Antonella Marcoz hanno incontrato in Municipio il presidente e il vicepresidente vicario di Confcommercio VdA, Graziano Dominidiato e Giuseppe Sagaria, e una delegazione dell’associazione albergatori (Adava) composta dalla delegata per Aosta e membro del direttivo, Jeannette Bondaz, e dal direttore Emilio Conte.
"Tutti hanno concordato – si legge in una nota – sulla necessità di sopportare qualche disagio a fronte della promozione per le attività commerciali e ricettive di Aosta data dalla notorietà di due eventi così diversi come la fiction Rocco Schiavone e il mercatino di Natale, eppure capaci entrambi di creare un importante indotto e, soprattutto nel caso del Marché Vert Noël, richiamare un notevole afflusso di turisti".
