Riorganizzazione dell’Amministrazione regionale, i sindacati lamentano “scarso rispetto”

Le organizzazioni sindacali avevano chiesto di avere qualche giorno a disposizione per analizzare il tutto e per far pervenire eventuali osservazioni. Richiesta però respinta dalla Presidente della Regione.
Palazzo regionale
Politica

"La proposta di riorganizzazione, meritava maggiore rispetto e qualche giorno di attesa". A dirlo sono Cgil, Cisl, Uil, Savt e Fialp/Sivder dopo l'approvazione ieri da parte della Giunta regionale della riorganizzazione delle strutture dirigenziali dell'Amministrazione Regionale.

I sindacati denunciano di esser stati convocati solo in mattinata per la relativa consultazione, prevista dal contratto di lavoro. Durante la riunione le organizzazioni sindacali avevano chiesto di avere qualche giorno a disposizione per analizzare il tutto e per far pervenire eventuali osservazioni. Richiesta però respinta. 

"Quello che è accaduto è un fatto molto grave che deve far riflettere  – scrivono oggi in una nota Cgil, Cisl, Uil, Savt e Fialp/Sivder – anche perché avviene in un preciso momento storico in cui, sia a livello nazionale che europeo, le relazioni sindacali tornano ad essere uno strumento a favore e non contro di una progettualità innovativa e molto complessa, come può essere la riorganizzazione dell’Ente Regione".

I sindacati definiscono "assolutamente inspiegabile la volontà di approvare questo importantissimo documento, che di fatto incide direttamente sui lavoratori ma anche sui servizi erogati ai cittadini, con così tanta urgenza, considerato tra l'altro che i lavori preparatori sono durati quasi due mesi. Questo atteggiamento non ha consentito alle Organizzazioni sindacali di poter svolgere il proprio ruolo finalizzato ad analizzare ed eventualmente avanzare delle proposte". 

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