Rifugio del Goûter: dopo le minacce del sindaco di Saint-Gervais il prefetto limita gli accessi

Da oggi e per otto giorni potranno soggiornare al rifugio del Goûter, passaggio obbligatorio per la salita lungo la via normale del Monte Bianco, solo le persone in possesso di regolare prenotazione.
Il rifugio del Goûter.
Cronaca

Da oggi e per otto giorni potranno soggiornare al rifugio del Goûter (passaggio obbligatorio per la salita lungo la via normale del Monte Bianco) solo le persone in possesso di regolare prenotazione.

Il prefetto della Haute Savoie Pierre Lambert ha emesso un’ordinanza prefettizia che, nei fatti,  limita l’accesso al Monte Bianco obbligando il gestore del rifugio a “non superare la capacità autorizzata di 120 persone”.

L’ordinanza arriva dopo l’allarme lanciato nei giorni dal sindaco di Saint-Gervais Jean-Marc Peillex che aveva anche minacciato la chiusura dello stesso, troppo frequentato dal momento che la meteo favorevole induce “una vera e propria "corsa" a scalare "ad ogni costo" il Monte Bianco”.

A partire da oggi, sabato 14 luglio, e per 8 giorni, l’accesso al  rifugio del Goûter, al di là del ghiacciaio della Tête-Rousse “sarà autorizzato solo alle persone in grado di documentare di aver prenotato un posto al rifugio in modo da garantirsi una sistemazione sicura per la notte”.  

Da parte sua il gestore dovrà comunicare quotidianamente le prenotazioni alla prefettura per consentire l’applicazione dell’ordinanza. Nei giorni successivi saranno poi avviate le valutazioni per capire se prorogare l’ordinanza. Ciononostante le persone, anche in assenza di prenotazione, che si trovassero in situazione di pericolo, potranno essere accolte in base al principio di solidarietà in montagna.

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