Soddisfazione per il riconoscimento della qualifica di Oss arriva in una nota dai sindacati. Il tema è stato affrontato nell'ultima seduta del Consiglio regionale. In quell'occasione l'Assessore regionale alla Sanità, Luigi Bertschy aveva confermato "la ferma volontà di completare il percorso come da impegni assunti, ossia trovare uno spazio contrattuale per questa qualifica". In particolare Bertschy ha comunicato di aver inviato una lettera a firma congiunta con il Presidente del CPEL destinata al Comitato per le relazioni sindacali per riconoscere la qualifica OSS nel luglio 2017 e di riportare nella contrattazione pubblica questo obiettivo. Inoltre, nell'ambito della riforma dei servizi a favore degli anziani, con l'istituzione dell'azienda unica, l'Assessore ha spiegato come il personale con qualifica OSS avrà la garanzia di mantenere il contratto di lavoro pubblico.
"Finalmente, dopo anni, andiamo nella direzione di dare risposte alle numerose richieste delle operatrici del settore in relazione al riconoscimento della qualifica Operatore Socio Sanitario. – scrivono in una nota Igor De Belli della Fp Cgil, Barbara Abram della Cisl e Ramira Bizzotto della Uil – Inoltre, anche il percorso scolastico, in futuro, verrà reso spendibile in tutti i settori".
