Oliviero Bosatelli, il Re dei Tor valdostani: suo anche il Tor des Châteaux

Dopo il Tor des Géants, il bergamasco conquista anche i castelli in 17h28m. Secondo uno splendido Mikael Mongiovetto. Qualche problema con la tracciatura. Nicoletti: "Studieremo qualcosa"
Oliviero Bosatelli
Speciale Trail, Sport

Il bergamasco Oliviero Bosatelli, già vincitore del Tor des Géants 2016, è il primo a tagliare il traguardo del Tor des Châteaux. Il sole ed una piazza Chanoux quasi deserta ed indifferente lo hanno aspettato dopo 17h28m21s. Secondo posto per uno splendido Mikael Mongiovetto, staccato di 47 minuti dopo essere stato, per alcuni chilometri, anche in testa.

"Ho perso parecchi minuti per grossi problemi con la tracciatura", racconta Bosatelli. "Sbagliavo un bivio sì e uno no, a metà notte ho preso uno svincolo errato e me ne sono accorto dopo 2 chilometri, così sono dovuto tornare indietro". Problemi con la segnaletica denunciati da molti, non si sa bene se per carenze o per sottrazione di bandierine da parte dei passanti. "Questa notte Bosatelli mi ha tenuto compagnia, ci siamo sentiti spesso al telefono", sdrammatizza Alessandra Nicoletti. "Scherzi a parte, è difficile organizzare una gara nei paesi: un conto è un trail, sui sentieri su cui puoi piantare le bandierine e su cui passa poca gente, un conto nei centri abitati, dove mancano i supporti e passano molte persone, magari bambini. Sicuramente dovremo pensare ad una soluzione". Il vincitore torna a parlare della gara: "Sono stato sorpreso da alcune pendenze, è una gara veloce solo relativamente, che può piacere anche a chi ama la montagna". Cerchiamo di capire con lui quali potrebbero essere i motivi di una partecipazione bassa, in termini di iscritti: "Non è alla portata di tutti ed è una prima edizione, molti avevano già programmato il calendario. Io la definisco una "gara culturale": si passa attraverso una storia millenaria, con castelli e strade pieni di fascino, anche se di notte non li si possono godere". E proprio i castelli gli ispirano la battuta che potrebbe essere il titolo di questo articolo: "Quando sapevo di essere davanti pensavo "Bosatelli conquista i Castelli della Valle d'Aosta"".

Aveva approfittato per alcuni chilometri dei "disguidi" sul tracciato di Bosatelli Mikael Mongiovetto, che è arrivato 47 minuti dopo il campione bergamasco. "Ho provato ad allungare per vedere come reagiva Bosatelli, ma ho pagato lo sforzo ed ho fatto molta fatica da Saint Vincent", commenta "Mongio". "Ho preparato questa gara per sei mesi, è più nelle mie corde perché sono abituato a fare gare su strada, ma non mi aspettavo questo piazzamento né questi tempi".

Terzo dovrebbe essere Enzo Benvenuto, con Cesare Clap a tallonarlo. Tra le donne conduce Marina Plavan, prevista in piazza Chanoux attorno alle 19. Sempre all'ora di cena dovrebbe arrivare il vincitore della 100 km, che attualmente è Giuliano Cavallo.

L'arrivo di Bosatelli in Piazza Chanoux e le interviste sul traguardo
 

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