Vent’anni fa, il 2 settembre 1996, la nuova Bibliothèque régionale d’Aoste apriva per la prima volta le sue porte agli utenti, tre mesi prima di essere ufficialmente inaugurata, il 2 dicembre successivo. L’edificio, progettato dall’architetto Gianni Debernardi, racchiude più di duemila anni di storia, essendo stato ricavato sulle strutture del seicentesco Ospizio di Carità, frutto dell’adeguamento di una dimora nobile, a sua volta realizzata sulla torre sud della Porta Decumana romana.
Per celebrare questo anniversario, il sistema bibliotecario ha organizzato una notte bianca, con apertura della biblioteca, fino alle 24. L'evento si svolge venerdì 2 settembre prossimo.
E' prevista, inoltre, un’intera settimana di eventi a vent’anni dall’inaugurazione ufficiale, che si concluderà il 4 dicembre con l’apertura domenicale.
La Notte Bianca si svolgerà, dalle 18 alle 24, e vedrà il coinvolgimento delle associazioni culturali del territorio, storiche e scientifiche, dell’Università della Valle d’Aosta, della Cittadella dei Giovani, dell’associazione Aosta iacta est e di gruppi musicali.
Nella sezione Emeroteca saranno illustrati al pubblico i nuovi servizi digitali offerti dalla Biblioteca: Cordela (la biblioteca digitale valdostana) e MLOL (MediaLibraryOnLine).
Una marching band percorrerà due volte nella serata, le vie dall’Arco d’Augusto alla Biblioteca, per accompagnare i partecipanti agli eventi, che coinvolgeranno tutte le sezioni con animazioni per bambini e adulti.
Per l’occasione, le esposizioni di Enrico Baj (MAR) e Leonard Freed (Centro Saint-Bénin) rimarranno aperte fino alle ore 22.