Music Does On The Road: in Cittadella FeDo, Space Traffic e Minimo Vitale

Settimo appuntamento con la kermesse musicale, sabato 3 marzo alle 21. Sul palco spazio al cantautorato di FeDo e al rock lisergico degli Space Traffic ed il progetto Minimo Vitale, il tributo che celebra la carriera dei Massimo Volume.
Music does on The Road

Settimo appuntamento con il Music Does On The Roadsabato 3 marzo 2018 alle 21, e sul palco della Cittadella dei Giovani spazio al cantautorato di FeDo e al rock lisergico e psichedelico degli Space Traffic ed il progetto Minimo Vitale, il tributo che celebra la carriera dei Massimo Volume.

Le band

FeDo
Federico Donato, in arte FeDo, cantautore. Il progetto attuale nasce a metà dell’anno scorso dopo lo scioglimento dei Douglas, band di cui era il cantante. Suona unicamente canzoni scritte da lai in cui tenta di unire le sue passioni: il cantautorato italiano e la musica rock americana. I testi, ovviamente, in italiano in quanto ritiene importante farsi comprendere da chi ascolta. Il suo obiettivo è divertirsi divertendo e cercando di comunicare qualcosa.

Space Traffic
La band nasce al tramonto del 2015 dall’incontro tra Fabio Baldassarri (chitarra), Marco Gugliotta (batteria) e Marco Pica (basso e voce). Da subito il trio si lascia trasportare in lunghe jam session dal contenuto decisamente rock, spaziale e psichedelico, dove emergono influenze e stili differenti mescolandosi in maniera inusuale ed inaspettata. Si ha come l’impressione di essere catapultati in un ipotetico traffico spaziale, alla ricerca di un equilibrio instabile tra l’onirico e le trappole della quotidianità, il caos e l’aspirazione verso il trascendente. Da qui l’idea di cristallizzare la band col nome di Space Traffic. L’obiettivo musicale del trio diventa tornare in quella dimensione quasi sconosciuta, al fine di esplorarne ed allargarne i confini e di trasportare più persone possibile in questo universo a metà strada tra sogno e realtà.
La composizione di brani inediti, dove riflettere e trasmettere tali sensazioni, si trasforma nel mezzo di questo viaggio. Il passo successivo, infine, diviene la trasposizione di questo flusso emozionale in un album, attualmente in fase di ultimazione ed in uscita nei prossimi mesi.

Minimo Vitale
Minimo Vitale, Massimo Volume.
Un tributo, non una tribute band. Questo è un progetto a tempo. Dieci mesi scarsi per confrontarci con un repertorio terribilmente affascinante, mai semplice, dove la parola prende il posto del cantato. È un altro mondo, “un altro domani”.

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