Monte Bianco, gli alpinisti in difficoltà potrebbero essere guidati in futuro da un faro

Il progetto sarà curato dal Peloton d'Haute Montagne di Chamonix con il sostegno finanziario dell'Associazione Jassim, creata in memoria del 16enne francese Jassim Mazouni morto nel 2014 sul Monte Bianco con la guida valdostana Ferdinando Rollando.  
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In un futuro non troppo lontano sul Monte Bianco potrebbe essere installato un "faro" per indicare la via agli alpinisti in difficoltà. Il progetto, come spiega Le Dauphiné Liberé, è stato presentato a Chamonix, nei giorni scorsi durante l'assemblea de La Chamoniarde, l'associazione locale di prevenzione e soccorso in montagna. Un segnale luminoso e sonoro  potrebbe, infatti, essere installato alla Capanna Vallot, sulla via normale francese del Monte Bianco, nei pressi della cresta des Bosses, nel comune di Saint-Gervais.

Il progetto sarà curato dal Peloton d'Haute Montagne di Chamonix con il sostegno finanziario dell'Associazione Jassim, creata in memoria del 16enne francese Jassim Mazouni morto nel 2014 sul Monte Bianco con la guida valdostana Ferdinando Rollando.  

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