Legge sugli impianti a fune, la minoranza all’attacco del bilancio: manca la copertura finanziaria

“Cominciamo a toccare con mano gli effetti della sconsideratezza e dell'improvvisazione di cui ha dato prova la maggioranza regionale approvando un bilancio privo di certezze finanziarie”. A sostenerlo i gruppi Alpe, Ac-Sa-Pnv e Misto.
Nuova funivia del Plateau Rosa
Politica

“Cominciamo a toccare con mano gli effetti della sconsideratezza e dell'improvvisazione di cui ha dato prova la maggioranza regionale approvando un bilancio privo di certezze finanziarie”.

A sostenerlo, in una nota stampa alla viglia del prossimo Consiglio regionale che si terrà domattina a partire dalle 9, i gruppi consiliari Alpe, Area civica-Stella Alpina-Pour Notre Vallée e Misto al termine dei lavori della quarta Commissione consiliare che, riunitasi nel pomeriggio di oggi, martedì 9 gennaio 2018, doveva esprimere un parere sul disegno di legge che contiene gli interventi regionali a sostegno degli impianti a fune.

“Il disegno di legge in questione dovrà essere ritirato – spiegano i Consiglieri di opposizione nel comunicato – perché, come riferito oggi dall'Assessore Marguerettaz, è totalmente sprovvisto della necessaria copertura finanziaria. Come già avvenuto per la discussione sul bilancio, la maggioranza avanza proposte che si rivelano poi prive di un reale fondamento, perché mancanti delle risorse adeguate per sostenerle”.

Un atteggiamento, secondo i gruppi di minoranza regionale “totalmente irresponsabile che mina fortemente la credibilità della Valle d'Aosta”. “Non avendo la copertura dei 100 milioni – ha spiegato il consigliere Pnv Claudio Restano annunciando diversi atti in ordine del giorno domani in Consiglio, per chiedere lumi sulla questione – ora dovranno evitare di impegnare soldi per quella cifra”.

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