La politica di coesione europea, Viérin chiede più attenzione ai territori alpini

Giovedì il manifesto dell'Alleanza europea, corredato delle migliaia di firme finora raccolte, sarà consegnato ai commissari europei Corina Cretu e Gunther Oettinger, responsabili per la Politica regionale e il bilancio Ue.
Il Presidente della Regione Viérin a Bruxelles
Politica

"Assieme alle altre quattro regioni della euroregione alpina (Piemonte, Liguria e le francesi Alvernia-Rodano-Alpi e Provenza-Alpi-Costa Azzurra, ndr), chiediamo che nella prossima programmazione europea, che si discute proprio in questo periodo, possano essere tenute in conto le esigenze dei nostri territori". Così il presidente della Regione autonoma Valle d'Aosta, Laurent Viérin sulla firma ieri a Bruxelles dell'adesione all'Alleanza europea in difesa della politica di coesione, promossa dal Comitato Ue delle regioni. 

"La nostra comunità sta percependo delle difficoltà nell'uso dei fondi strutturali", serve "una semplificazione delle procedure anche in termini di utilizzo delle risorse e delle rendicontazioni" – aggiunge Viérin –  affinché "le risorse possano essere ancora garantite sulle misure strutturali strategiche, come la politica agricola" ma anche "innovazione, formazione, imprese, turismo, sostenibilità e mobilità". 

Il prossimo bilancio pluriennale dell'Unione europea per il post 2020 dovrà anche "garantire un'autonomia decisionale che possa vedere modellate le necessità dei territori nell'utilizzo di questi fondi", ha sottolineato Viérin, che oggi ha incontrato anche alcuni rappresentanti delle istituzioni Ue. 

Giovedì il manifesto dell'Alleanza europea, corredato delle migliaia di firme finora raccolte, sarà consegnato ai commissari europei Corina Cretu e Gunther Oettinger, responsabili per la Politica regionale e il bilancio Ue.

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