La famiglia del piccolo Mohssin: “Grazie per il grande senso di solidarietà ed unione”

"Non appena vi è stata la richiesta di aiutare la famiglia la vostra azione si è rivelata preziosa ed efficace".
I palloncini in cielo per ricordare Mosshin Ezzemal
I lettori di Aostasera, Società

A nome della coordinatrice del servizio di Mediazione Interculturale “Ali e Radici” e della famiglia Ezzemal e degli insegnanti della scuola di Chevrot,  porgiamo un sentito ringraziamento a tutti coloro che si sono stretti intorno alla famiglia del piccolo Mohssin, dimostrando un grande senso di solidarietà ed unione.

Non appena vi è stata la richiesta di aiutare la famiglia la vostra azione si è rivelata preziosa ed efficace. La comunità di Chevrot, insieme alla scuola e al Comune di Gressan, ha dimostrato il vero senso dell’integrazione e di accoglienza verso il prossimo, superando i pregiudizi, in un importante momento di condivisione.

La migrazione è stata a lungo interpretata secondo uno schema lineare o mediante il modello riduttivo presentato dai mass media. Invece, in questa situazione, l’integrazione, superando la schematicità dei modelli politici, ha portato a focalizzare l’attenzione sui processi di inserimento attraverso i quali i migranti tessono reti e mantengono relazioni sociali importanti per tutti.

Il ringraziamento e l’augurio che vi facciamo è quello di continuare ad essere d’esempio per gli altri uomini e donne generosamente disponibili per gli altri.

Samira Abodaber, famiglia Ezzemal e Anna Fogliazza

                                                  

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