Il giudice Eugenio Gramola si è insediato ufficialmente quale Presidente del Tribunale di Aosta

La cerimonia si è tenuta nella mattinata di oggi, mercoledì 7 marzo, a Palazzo di Giustizia. A margine, ribaditi dal neo-presidente gli intenti di agire per una giustizia più veloce ed efficace, senza trascurare le preoccupazioni per l’organico.
Gramola firma l'insediamento quale Presidente.
Cronaca

Il giudice Eugenio Gramola è, a tutti gli effetti, Presidente del Tribunale di Aosta. La cerimonia di insediamento del magistrato, nominato nello scorso novembre alla carica dal plenum del Consiglio Superiore della Magistratura, si è tenuta nella mattinata di oggi, mercoledì 7 marzo, nell’aula udienze di Palazzo di giustizia. Dinanzi a un collegio composto dai giudici Giuseppe Colazingari, Paolo De Paola e Marco Tornatore, il Presidente, affiancato dal Procuratore capo Paolo Fortuna e dal Presidente reggente della Corte d’Appello di Torino, ha richiesto l’immissione in servizio, pronunciando le parole di rito, e sottoscritto il relativo provvedimento di accettazione.

Pochi minuti, suggellati dall’applauso di tutti i presenti, tra i quali, oltre ai colleghi magistrati, il personale degli uffici del Tribunale. A margine della cerimonia, il presidente Gramola ha ribadito, come già fatto al momento della presentazione del “Bilancio sociale”, l’impegno ad operare per una giustizia più veloce ed efficace, senza nascondere le preoccupazioni per la situazione dell’organico del Tribunale, sia relativamente ai magistrati (con con timori legati soprattutto all’ipotesi di revisione delle procedure concorsuali, che vedrebbe lo spostamento del giudice fallimentare da Aosta a Torino, od Ivrea), sia sul versante del personale, per il quale era stata paventata l’ulteriore richiesta di distacchi dall’Amministrazione regionale. In condizioni di non adeguatezza delle dotazioni di risorse umane, il rischio, aveva messo in guardia il presidente Gramola, è quello di offrire una “giustizia raffazzonata”.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte