Partenza da Saluzzo e arrivo ai piedi del Cervino, per un totale di 220 chilometri. Per la terza volta in sei anni il Giro d'Italia torna in Valle d'Aosta. La tappa valdostana della prossima edizione della corsa rosa, in programma il 26 maggio, prevede il passaggio lungo le strade del Canavese per poi raggiungere, in Valle d'Aosta, Pont-Saint-Martin e da qui proseguire in direzione Verrès non prima di essere passati sotto il forte di Bard.
Gli atleti affronteranno successivamente la salita al Col Tzecore, con pendenze che vanno dal 7% al 17%, per arrivare a quota 1.680 mt. Dal passo, una discesa molto tecnica, ricca di tornanti, porterà i corridori verso Saint-Vincent. Il tempo di riprendere fiato e da Chambave una nuova salita al Col di San Pantaleon, giudicata dagli esperti molto impegnativa per la forte esposizione al sole;. Infine la successiva discesa tutta in picchiata verso Antey- Saint-André e da qui l"arrampicata" sino al traguardo di Cervinia, superando i tornanti della Valtournenche.
"È con grande soddisfazione – dice l'Assessore allo Sport e alla Montagna, Massimo Chatrian – che il comune di Valtournenche accoglie nuovamente l'arrivo di questa penultima tappa del Giro d'Italia 2018. Un'edizione storica, trattandosi del Giro della Pace, come è stato battezzato dagli organizzatori e che Cervinia-Valtournenche hanno l'onore di ospitare, con una vera e propria classicissima tappa di montagna che, per l'occasione, proclamerà anche la Maglia Rosa."
L'edizione del Giro d'Italia 2018 partirà infatti da Gerusalemme e terminerà la "sua corsa" a Roma, le due città simbolo e capitali diverse fedi religiose. La penultima tappa di Cervinia sarà però a tutti gli effetti quella in grado di cambiare la classifica, prima della passerella finale nella Città Eterna.