La “presunta violazione della segretezza delle notizie d’ufficio" verificatasi in occasione della prova scritta di francese del concorso indetto dall’Amministrazione regionale per l’assunzione di sei geometri finisce sul tavolo della Procura di Aosta. Come confermato da fonti ufficiali dell’ente, la segnalazione dell’accaduto alla magistratura inquirente, per la verifica di eventuali aspetti di rilievo penale, è partita, nelle ultime ore, dallo stesso Dipartimento Personale ed organizzazione della Regione, in ottemperanza alle norme in materia.
Su cosa sia accaduto esattamente per portare ad una decisione senza precedenti (almeno in tempi recenti) come l’annullamento “in autotutela” della prova e la revoca della nomina della commissione giudicatrice, a Palazzo regionale vige il massimo riserbo. Sembra tuttavia che un candidato, durante lo svolgimento del test, sia stato notato in possesso di un foglio diverso da quelli consegnati ai partecipanti, recante dei “suggerimenti” sulle domande oggetto della selezione.
A posteriori (lo svolgimento non è stato comunque interrotto), tale rinvenimento avrebbe condotto alla “segnalazione del presidente delle commissioni esaminatrici” (l’ex dirigente regionale Edmond Freppa) che, assieme “all'esame degli atti relativi alla prova svolta”, ha condotto al provvedimento dirigenziale adottato dall'Amministrazione lunedì 24 aprile, per cui il concorso sarà ripetuto, secondo il nuovo calendario che verrà comunicato ai 104 candidati il 19 maggio prossimo e dinanzi a commissari diversi.
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Ma come mai la prova non è stata subito sospesa?
Io ero tra i parteciapanti alla prova e non mi sono accorto di nulla.
Se è vero che uno o più partecipanti avevano fogli con suggerimenti credo che per correttezza doveva essere reso noto subito durante il test.
Inoltre non credo che sia corretto di dare di nuovo la possibilità a questa o queste persone sorprese con questi fogli di rifare la prova, a parer mio andrebbero escluse dalla prossima prova.