Domenica tragica in montagna: altri due alpinisti morti sul Weisshorn

Oltre al 28enne aretino morto durante l’ascesa al Cervino, una coppia di scalatori ha perso ieri la vita, precipitando per circa 900 metri sulla montagna elvetica non distante dalla “Gran Becca”. Sarebbero scivolati su una roccia ricoperta di neve.
Il Weisshorn, a nord del Cervino.
Cronaca

Bilancio pesante, sul fronte degli incidenti in montagna, per la giornata di ieri, domenica 19 agosto. Al 28enne aretino morto mentre saliva la via normale italiana al Cervino si aggiungono infatti due alpinisti che hanno perso la vita sul Weisshorn, cima in territorio svizzero, non distante dalla “Gran Becca”.

Secondo quanto fa sapere la Polizia cantonale del Vallese, i due erano saliti in vetta alla montagna (che con i suoi 4.505 metri è la più alta delle Alpi del Weisshorn e del Cervino) e stavano scendendo lungo la cresta est, attorno alle 8 del mattino. Improvvisamente, sono scivolati su una lastra di roccia ricoperta di neve e precipitati per circa 900 metri.

Una volta elitrasportati sul posto, i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso di entrambi. Il recupero dei corpi, avvenuto a 3.600 metri di altitudine a cura di “Air Zermatt”, si è rivelato particolarmente complesso, per il rischio di frane. Le operazioni di identificazione dei due alpinisti sono in corso e la Procura federale ha aperto un’inchiesta sull’accaduto.

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