Disastro ferroviario, i sindacati chiedono investimenti alle infrastrutture. Proclamato uno sciopero

L'Orsa ha proclamato uno sciopero per sabato 26 maggio dalle 10 alle 14. FILT CGIL - FIT CISL - UILTrasporti - UGL Trasporti – SML FAST Confsal del Piemonte e della Valle d’Aosta: "Emergenza sicurezza".
Cronaca

"La gravità di quanto accaduto ci riporta, ancora una volta, all’emergenza della sicurezza nei luoghi di lavoro che, oggi più che mai, è una responsabilità che ogni giorno deve interrogare e indirizzare l'attività di tutti i soggetti, coinvolti nei processi produttivi". Così i sindacati FILT CGIL – FIT CISL – UILTrasporti – UGL Trasporti – SML FAST Confsal del Piemonte e della Valle d’Aosta sul disastro ferroviario di caludo.

Nell'esprimere vicinanza e cordoglio alle famiglie delle vittime, le organizzazioni sindacali spiegano di aver chiesto un incontro urgente alla DT Piemonte di RFI e alla DPR Piemonte di Trenitalia.

"Questo stillicidio di morti sul lavoro deve terminare. È necessario attivare norme di tutela e di salvaguardia nei confronti dei lavoratori e dei pendolari.  – sottolinea Antonio Fuggetta – È necessario che tutte le istituzioni affrontino questo problema, sia a livello nazionale che locale. Inoltre ribadiamo con forza la necessità di fare investimenti infrastrutturali sia in Piemonte che in Valle d'Aosta e in particolare in prossimità dei passaggi a livello".

Sull'accaduto arriva anche una nota della segreteria regionale Orsa. "Questo incidente – scrive il sindacato –  riporta all’attenzione di tutti il tema della sicurezza del trasporto ferroviario in Italia facendo emergere in modo inequivocabile che esistono due ferrovie: quella attrezzata dell’Alta Velocità e delle direttrici principali, dove una situazione simile avrebbe comportato l’arresto immediato del treno, e quello delle linee secondarie dove assistiamo ancora a incidenti tragici come quello avvenuto ieri sera".

In queste linee, ricorda l'Orsa "esistono Passaggi a Livello (PL) le cui barriere si attivano a seguito di un pedale posto sui binari che viene attivato dal passaggio del treno stesso. Dal momento dell’attivazione le barriere del PL si abbassano ma il macchinista del treno non ha riscontro della reale situazione del PL, se è libero o se è ingombro da ostacoli".

Il sindacato, che ha proclamato uno sciopero per sabato 26 maggio dalle 10 alle 14, chiede quindi "si intensifichino le opere di eliminazione dei PL e nelle more, o dove non sia possibile eliminare i PL, che si intervenga subito attrezzando almeno tutti i PL con il sistema tecnologico volumetrico già in opera su alcuni PL, che rilevi gli ostacoli sulla sede ferroviaria.".

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte