Depressione, come riconoscerla e come iniziare a curarla

Quando si parla di depressione non si fa riferimento ad una semplice sensazione di tristezza, ma ad un qualcosa di molto più intenso, pervasivo, invalidante, perché la persona che ne è colpita vive un senso di vuoto, di disperazione, di senso di colpa.
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Pensare bene per vivere meglio

I dati dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) sono chiari, il 4,4% della popolazione mondiale ne è colpita. Soffrono di depressione soprattutto le donne ed il rischio peggiore di questo disturbo è il suicidio, questo più frequente nei maschi che nelle femmine. Il costo economico di tale malattia è inevitabilmente molto alto, non solo per le spese sanitarie che essa comporta, ma anche perché le persone depresse ricorrono spesso ai servizi sanitari per disturbi fisici che non sono riconducibili a cause organiche; inoltre è presente una perdita di produttività causata dalla frequenti assenze dal lavoro e il conseguente ridotto rendimento.

Quando si parla di depressione non si fa riferimento ad una semplice sensazione di tristezza, ma ad un qualcosa di molto più intenso, pervasivo, invalidante, perché la persona che ne è colpita vive un senso di vuoto, di disperazione, di senso di colpa a tal punto che tutto ciò che prima veniva fatto con piacere ora non è più apprezzato; non si ha più voglia di fare nulla, di frequentare gli amici, di parlare, di lavorare, manca energia, tutto sembra insormontabile …

La depressione è causata da una serie di fattori tra loro combinati. Esistono fattori biologici, psicologici e sociali.

I sintomi della depressione si manifestano attraverso quattro canali:

Sintomi di tipo somatico: insonnia, ridotto appetito, ridotta energia, mancanza di desiderio sessuale…

Sintomi di tipo cognitivo: pensieri legati alla mancanza di valore, inadeguatezza, isolamento, suicidio, ruminazione depressiva, frustrazione…

Sintomi di tipo emotivo: sentimenti di tristezza, ansia, perdita di speranza, angoscia, irritabilità…

Sintomi di tipo comportamentale: tendenza a stare a letto, a non uscire, ad evitare le persone, a piangere…

È possibile guarire dalla depressione?

I trattamenti consigliati dalle linee guida internazionali sono alcune psicoterapie e nei casi più gravi la terapia farmacologica associata comunque ad un trattamento terapeutico.

Se soffri di depressione, ma al momento non vuoi ancora iniziare un trattamento terapeutico inizia a lavorare a livello comportamentale, in modo da favorire l’attività. La mancanza di motivazione porta, infatti, a trascurare i compiti e le responsabilità quotidiane, inoltre la mancanza di energia rende costantemente stanchi, mantenendo basso il tono dell’umore. Ma come fare per aumentare l’attività nell’arco della giornata?

Fai un elenco delle cose piacevoli, anche se al momento non ti interessano, pensa a ciò che una volta facevi volentieri, come per esempio farti un bel bagno caldo, telefonare ad un’amica, passeggiare, guardare un film divertente, guardare le vetrine dei negozi, andare dalla parrucchiera. Ognuno deve crearsi la propria di lista. L’obiettivo è fare qualcosa di piacevole ogni giorno e verificare il benessere che questo crea. Cerca di fare questo esercizio sempre nello stesso orario, in modo che diventi un’abitudine.

Un’altra cosa importante che puoi fare è interrompere il flusso di pensieri negativi quando questi si presentano. Preparati un elenco di distrazioni e usalo quando questi pensieri arrivano, in modo da fermare volontariamente la ruminazione.

Inizia a prendere in mano la tua vita. Non aspettare.

 

Informazioni più dettagliate si possono trovare nel sito www.nicolettasavoye.it

Per informazioni:

Nicoletta Savoye

346 2203071

Riceve su appuntamento presso l’Ecoworking, 11020 Quart

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