Consiglio Valle, presentato oggi il Rapporto di attività 2013-2018

332 sedute, 26 delle quali straordinarie, 103 atti normativi che constano di 89 disegni di legge, 10 proposte di legge, 1 progetto di legge derivante dal coordinamento di un dl e una pl, 1 regolamento. Questi alcuni numeri del "report" dell'Assemblea.
Rapporto di attività 2013-2018. Da sx Lanièce, Grosjean, Farcoz, Morelli e Norbiato
Politica

332 sedute, 26 delle quali straordinarie, 103 atti normativi che constano di 89 disegni di legge, 10 proposte di legge, 1 progetto di legge derivante dal coordinamento di un dl e una pl, 1 regolamento.

Questi i numeri del Rapporto di attività 2013-2018, il documento sul quinquennio della XIV^ Legislatura del Consiglio Valle, che si appresta a voltare pagina, presentato questa mattina dal Presidente dell’Assemblea Joël Farcoz, dai Vice Patrizia Morelli e Vincenzo Grosjean e ai Consiglieri segretari André Lanièce e Carlo Norbiato.

Il totale degli atti normativi promulgati dal 1950 al 2018 sale così a 3089, quelli abrogati sono 2005 e quelli vigenti sono 1077, anche a seguito di un importante lavoro di manutenzione normativa avvenuto nel tempo. Riguardo l’attività ispettiva – negli ultimi 5 anni – sono state 1282 interpellanze trattate e 729 interrogazioni trattate;  mentre riguardo le attività di indirizzo politico i numeri parlano invece di 86 mozioni, 97 risoluzioni, 55 ordini del giorno approvati. 5 le petizioni trattate, 6 le norme di attuazione dello Statuto speciale approvate dal Consiglio dei ministri, previo parere dell'Assemblea regionale, grazie alle quali importanti competenze sono state trasferite dallo Stato alla Regione.

“Giova ricordare – scrive una nota dell’Ufficio stampa del Consiglio regionale – le norme riguardanti gli incentivi alle imprese, il demanio idrico e il coordinamento tra la finanza statale e regionale, quest'ultima, in particolare, rafforzerà l'autonomia finanziaria della Regione attraverso la definizione di un quadro più chiaro e certo dei rapporti con lo Stato”.

Le cinque Commissioni permanenti, invece, hanno fatto 687 riunioni, per un totale di 1300 oggetti esaminati e 1793 soggetti auditi. Nell'ambito delle relazioni istituzionali, il Consiglio regionale ha ospitato due importanti riunioni dell'APF nel 2015 e 2016 (Assemblée régionale Europe e Réseau des femmes), il Coordinamento delle Assemblee legislative delle Regioni a Statuto speciale per affrontare il tema delle riforme istituzionali, il Comité de coopération parlementaire con il Jura e la Fédération Wallonie-Bruxelles.

Sul fronte dei giovani, l'Assemblea ha proseguito nella sua azione di educazione alla cittadinanza attiva e di conoscenza delle Istituzioni regionali. Con Portes Ouvertes sono stati accolti circa 2600 studenti valdostani. È stato poi dato sostegno alla creazione del Conseil des Jeunes Valdôtains, la simulazione dei lavori d'Aula nata dall'esperienza degli studenti che hanno partecipato, grazie al Consiglio, ai Parlements des Jeunes della Francofonia. 


Diverse poi le iniziative ,esse in piedi per celebrare il 70° anniversario della Liberazione e dell'Autonomia, anche a seguito di una legge regionale ad hoc approvata all'unanimità dal Consiglio nel 2013. “Fare rete con il territorio – si legge ancora nella nota – è stato l'imperativo dell'Ufficio di Presidenza nel supportare gli eventi a carattere sociale, sportivo e culturale, con una grande attenzione rivolta sempre alle peculiarità, al particolarismo e ai talenti del nostro territorio”.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte