“Certi giornalisti dovrebbero essere abbattuti”, l’Ordine e il sindacato insorgono

L'Ordine regionale dei giornalisti e l’Associazione stampa valdostana intervengono sul post pubblicato su Facebook dal coordinatore del Gruppo giovani della Stella Alpina, Roberto Airaudi.
Il post di Roberto Airaudi su Facebook
Politica

L'Ordine regionale dei giornalisti e l’Associazione stampa valdostana intervengono sul post pubblicato su Facebook dal coordinatore del Gruppo giovani della Stella Alpina, Roberto Airaudi secondo cui “certi giornalisti dovrebbero davvero essere abbattuti”.

"Pur prendendo atto delle successive scuse – scrive in una nota il Presidente dell'Asva, Benoit Girod –  l'Associazione esprime la propria ferma condanna nei confronti delle imbarazzanti e spaventose dichiarazioni. Nessun cittadino e tanto meno un esponente di punta di un movimento politico democratico dovrebbe mai esprimersi in questo modo". E l'Ordine regionale dei giornalisti, nell'esprimere "sdegno per l'evidente elogio alla violenza e per l'intollerabile disprezzo nei confronti della categoria" sottolinea in una nota come: " 
"leggere che "Certi giornalisti dovrebbero davvero essere abbattuti come il nemico che procede", che "O lo abbatti oppure potrebbe essere troppo tardi" non ci intimidisce in quanto minaccia ma ci preoccupa, molto, per la manifesta ignoranza, per la prepotenza dei toni, per il codardo tentativo di insabbiare un gesto aggressivo seppur maldestro, nascondendo e cancellando quanto scritto dall'autore del medesimo".

L’Associazione stampa valdostana chiede, quindi, al segretario della Stella Alpina e al Presidente della Regione, esponente di questo movimento, un incontro urgente di chiarimento e una netta presa di distanza dalle posizioni espresse.

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