Celva, Franco Manes riconfermato presidente

Manes ha accolto la richiesta arrivatagli dai suoi colleghi dell’Uv. L'elezione all'unanimità nel pomeriggio.
Franco Manes
Politica

Nessuna sorpresa. Sarà ancora Franco Manes, sindaco di Doues, a guidare l’Assemblea del Consorzio degli enti locali. L’elezione è arrivata nel pomeriggio all’unanimità. Manes ha accolto la richiesta arrivatagli dai suoi colleghi dell’Uv.

“Abbiamo chiesto a Franco – ha spiegato in Assemblea, Giulio Grosjacques – di fare un sacrificio che lo veda ancora per i prossimi due anni come presidente di quest’Assemblea.”

A prendere la parola è stato poi l’unico candidato. “Mi trovo in una situazione complicata – ha spiegato Manes –  il passaggio delle dimissioni dell’intero Cda, dovuto per la legge Madia, per me era un momento importante, perché mi toglievo un grande peso”.

Manes ha messo quindi delle condizioni e chiesto la condivisione di alcuni punti. “Voglio esser libero di scegliere il mio Cda soprattutto dopo la riduzione da 12 a 5, ne va della mia sopravvivenza personale”. Il riconfermato Presidente ha chiesto, quindi, una settimana di tempo per definire i componenti del consiglio di amministrazione.

Fra le questioni da affrontare durante i prossimi due anni Manes ha messo in fila: il ripristino dell’elezione diretta dei sindaci sotto i 1000 abitanti, la revisione della composizione dei consigli comunali, nei rapporti maggioranza e minoranza, l’abolizione del vincolo dei mandati dei sindaci e ancora la modifica della 48, sul riparto dei fondi della Regione. “Per il bilancio 2019 la Regione dovrà darci ulteriori risorse, pena la crisi di tanti enti” ha sottolineato il Presidente.

Altri punti condivisi dall’Assemblea riguardano: la ripartizione integrale ai comuni delle somme del Bim, la revisione dell’esercizio associato delle funzioni e nel più breve tempo possibile la risoluzione dei problemi legati alla carenza di segretari comunali. “Che sia attraverso un concorso o attraverso un albo unico dobbiamo sanare questa situazione che rischia di esploderci addosso”. Nella Grand Combin il problema è dietro l’angolo, ha spiegato il presidente dell’Unité Joel Creton, viste le imminenti dimissioni del segretario Fulvio Bovet.

 

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