Celtica chiude i battenti, con una 22^ edizione che si conferma un successo. A tracciare il bilancio della “quattro giorni” di Festa internazionale di musica, arte e cultura celtica che dal 1997 anima il secolare Bosco del Peuterey sono gli organizzatori stessi, che fanno di conto: “Quest’anno le 13.000 presenze totali nei quattro giorni, delle quali 12.000 solo nel Bosco del Peuterey, testimoniano la potenzialità che il trinomio cultura-turismo-natura dell’evento e l’interesse per la cultura celtica non hanno confini. La provenienza del pubblico, infatti, è distribuita tra tutte le regioni italiane: gli oltre 3.500 biglietti sono stati acquistati in prevendita da ogni parte d’Italia (Lombardia, Piemonte, Veneto, Valle d’Aosta, Marche, Liguria, Emilia Romagna, Trentino, Sicilia, Toscana, Lazio)”.
Tante “vecchie conoscenze” affezionate al festival, ma tante anche le persone che hanno scoperto Celtica per la prima volta: “Durante la manifestazione – scrivono gli organizzatori – sono state effettuate 888 interviste che corrispondono a oltre il 18% del pubblico totale. I risultati offrono diversi dati interessanti: il pubblico è equamente diviso fra maschi e femmine di cui il 37% ha tra 18 e 30 anni. La provenienza è prevalentemente dalle regioni limitrofe, con il Piemonte (42%) e la Lombardia (24%) in testa, a cui si aggiunge il pubblico valdostano (16%) e dalla Liguria (6,5%), seguiti via via da tutte le altre regioni italiane (9,2%), oltre a un 2% di stranieri. Le località di pernottamento scelte sono state soprattutto la Val Vény (64%) e Courmayeur (14%) con il pubblico che si è distribuito nei campeggi (62%) e negli hotel (11%), fermandosi 3 notti (19%), 2 notti (29%), 1 notte (23%) e 4 notti (10%), mentre alcuni hanno scelto di unire Celtica a una vacanza settimanale in Valle d’Aosta. Gli affezionati all’evento sono stati il 60% e il pubblico che ha partecipato per la prima volta si attesta al 40%”.
Numeri importanti già dall’inizio: “La manifestazione – prosegue la nota – si è aperta giovedì 5 luglio presso il Bosco del Peuterey in Val Vény, con il Banchetto Celtico inaugurale, con 250 partecipanti che si sono uniti agli oltre 800 spettatori già presenti nella spettacolare cornice del Monte Bianco per seguire i concerti serali”. Forte del successo, l’obiettivo è già organizzarsi per la prossima stagione: “Celtica Valle d’Aosta è un festival nella natura, un connubio di modernità e antichi rituali, musica e sapere, arte e tradizioni che si chiude con l’augurio di potersi riabbracciare per la 23a edizione dal 4 al 7 luglio 2019”.
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