Il calo dei prezzi, iniziato nel 2012 e proseguito senza sosta anche nel primo semestre del 2017 (-1,9%), spinge le compravendite. Nei primi sei mesi del 2017 ad Aosta sono state registrate 187 transazioni, +14,2% mentre nel resto della regione si registra un calo del 2,9% (594 transazioni). I dati arrivano dal gruppo Tecnocasa che in una conferenza stampa ha presentato le dinamiche in corso sul territorio regionale.
La disponibilità di spesa per il 40% degli acquirenti oscilla fra i 120 e i 169mila euro ma è in “aumento anche grazie ai nuovi mutui Finaosta”.
La soluzione più richiesta rimane il trilocale, 59,7%, seguito dal bilocale, 23,1%.
Sul capoluogo regionale tiene il signorile nuovo, -0,6%, e il medio nuovo, +2,5%. La prima tipologia viene venduto a 2.900 euro al metro quadro nel centro di Aosta mentre la seconda, in prossimità Beauregard e Ospedale, le zone più richieste, si attesta intorno ai 2400 euro. La prima casa rimane per l'82% il motivo dell'acquisto mentre solo per un 18% circa è un investimento. In questo senso fra le zone di Aosta più interessanti si conferma tutta l'area a ridosso della nuova Università.
Il mercato turistico registra invece una perdita intorno al 20% anche se più contenuta rispetto ad altri territori simili. "Il mercato delle seconde case è alimentato dai continui investimenti sugli impianti sciistici – sottolinea Agostino Nicotera, consulente Tecnocasa – che stanno incrementando le presenze nella nostra regione. In Bassa Valle il progetto del maxi comprensorio fra Ayas e Cervinia oltre alle terme di Champoluc mentre in Alta Skyway e la costante implementazione dei servizi offerti dalla terme di Pré-Saint-Didier."
Cresce ma ancora di poco il mercato delle locazioni, +0,6% nel primo semestre 2017, con canoni medi per i trilocali di 520 euro e di 400 per i bilocali.
A spingere le compravendite è come detto anche il mercato creditizio. Nei primi sei mesi del 2017 in Valle d'Aosta le famiglie hanno ricevuto 64,9 milioni di euro di finanziamenti per l'acquisto dell'abitazione, +32,2% rispetto all'anno scorso. L'importo medio dei mutui erogati – oltre il 71% a tasso fisso – si attesta intorno ai 109.800 euro.
Dal 2008 a oggi -18%
negli altri capoluoghi anche meno 40%
Da noi la crisi è arrivata dopo,
Oggi comprare conviene
Anche come prima casa
Iniziata nel 2012 prosegue senza sosta
Italia: ancora in diminuzione, 0,4
si va verso l’assestamento alcune città come Milano hanno già valori positivi
c’è un momento di cambiamento
Aumento costante del numero delle compravendite
560mila a livello nazionale secondo le stime per 2017