Poche parole, via lettera, e la stagione autunnale del Grand Hôtel Billia di Saint-Vincent parte in salita. La penna è quella di Lorenzo Sommo, amministratore unico del Resort&Casinò, e scadisce a chiare lettere “l'insostenibilità della contrattazione integrativa risalente agli ultimi anni” e la “disdetta e relativo recesso del contratto collettivo aziendale” con “effetto ed efficacia dal 31 dicembre 2016”, che non sarà rinnovato. La motivazione è altrettanto chiara, “viste le difficoltà del settore in cui opera lo scrivente.”
Di fatto verrano meno, già ridotti dalla contrattazione del 29 dicembre 2014, i premi e le indennità per i dipendenti del Grand Hôtel, i cui vertici incontreranno le sigle sindacali verosimilmente la prossima settimana. Sindacati che stanno ancora studiando le carte e valutando questa decisione: “L'azienda – ha spiegato Isabelle Buillet della Cgil – continua con le proroghe in deroga, chiede più flessibilità per gli interinali e poi comunica questa disdetta. Le problematiche alla base sono sempre quelle economiche, ed è ormai un cane che si morde la coda ma che va così a toccare l'economicità delle famiglie. Sappiamo che difficilmente i grossi problemi finanziari si possono risanare miracolosamente, ma presto stabiliremo un incontro con i vertici della struttura”.
Più ottimista, invece, Nicola Prettico della Uil, che getta un po' di acqua sul fuoco: “La deroghe ai contratti sono un diritto di legge – commenta – ed ora stiamo vagliando attentamente la situazione. Penso però si possa stare tranquilli, non vedo grosse difficoltà per una deroga del contratto e faremo senza dubbio un incontro chiarificatore”.