Bcc di Fénis, chiesto il rinvio a giudizio per l’Assessore Perron

L'ipotesi di reato è di "Induzione indebita a dare o promettere utilità". Chiesto il rinvio a giudizio anche dell'ex presidente delle Bcc valdostana Martino Cossard e di Marco Linty, attuale presidente dell'istituto bancario.
Ego Perron
Cronaca

Per la storia della Bcc di Fénis arriva la richiesta di rinvio a giudizio dell'assessore regionale al Bilancio, finanze e patrimonio Ego Perron, dell'ex presidente delle Bcc valdostana Martino Cossard e di Marco Linty, attuale presidente dell'istituto bancario. A riportarlo è oggi l'Ansa. L'ipotesi di reato è di "Induzione indebita a dare o promettere utilità" e riguarda il trasferimento – mai andato in porto – della filiale di Fénis dell'istituto di credito da una sede di proprietà a una in affitto, l'ex bar-ristorante Lo Bistrot dell'Assessore.

Secondo l'inchiesta Perron, con l'obiettivo di ottenere un contratto di locazione per l'immobile, si prodigò per far rieleggere Linty nel consiglio di amministrazione della banca, la cui assemblea dei soci si tenne il 19 aprile 2015. L'inchiesta dei carabinieri è stata coordinata dal pm Luca Ceccanti. Dopo la chiusura delle indagini, nel giugno 2016, le difese hanno chiesto le registrazioni originali delle intercettazioni, realizzate dalla Dda di Torino nell'ambito di un'altra inchiesta.

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