Bard, Gignod, Aosta e Antey: un mese di iniziative dedicate all’artigianato di tradizione

Momento clou sarà il 4 agosto con la Foire d'Eté. Il primo appuntamento è il 14 luglio al Forte di Bard con l'inaugurazione della mostra “Racines” dell’artista Giovanni Thoux. 
Lou Fiouri - ciondolo Foire
Società

Prenderà il via sabato 14 luglio dal Forte di Bard il mese di iniziative dedicate all’artigianato valdostano di tradizione, che ha il suo momento clou nella Foire d’Eté del 4 agosto. La sorella minore della Millenaria festeggia quest’anno 50 anni regalandosi alcune novità, fra cui  un concerto finale a cura de L’Orage.
Il polo museale valdostano, nella sala Mortai, ospita dal 14 luglio e fino al 16 settembre la mostra “Racines” dell’artista Giovanni Thoux.  25 pannelli di grandi dimensioni raccontano alcuni dei principali episodi della storia valdostana.

Pochi giorni dopo, il 21 luglio, l’appuntamento è al Main di Gignod dove è in programma l’inaugurazione della mostra biennale. Dopo le maschere la Maison de l’Artisanat international offre un’analisi su un oggetto “in estinzione”: il bastone. “Da un semplice ramo, può diventare simbolo di potere, rito e sacralità” sottolinea la curatrice dell’esposizione Nurye Donatoni. 

La mostra sarà arricchita dalla rassegna “Bastoni sonori” curata dalla musicista Selene Framarin, da due pièce teatrali dell’attore Andrea Damarco e da alcune conferenze per dar voce a collezionisti e studiosi.

Sempre il 21 luglio ma alle ore 10 si aprirà in piazza Chanoux la 65esima Mostra concorso dell’artigianato di tradizione che quest’anno vedrà 238 opere in gara. “I numeri diventano di secondo piano – ricorda Tamara Cappellari Coordinatrice dell’Assessorato – perché è la qualità delle opere che cerchiamo”.

Fino al 29 luglio nella tensostruttura allestita nel salotto di Aosta si potranno ammirare, oltre alle creazioni degli artigiani, alcune dimostrazioni dal vivo dei diversi tipi di lavorazioni. Inoltre, novità di quest’anno, la Mostra Concorso renderà omaggio a Franco Balan, nel quinto anno della sua scomparsa, con l’esposizione di 24 manifesti dedicati alla Foire.

Sempre nella tensostruttura uno spazio sarà dedicato alle opere premiate nell’ultima Millenaria che, come spiegato da Piera Squillia dell’Assessorato alle Attività produttive, nei due giorni di Sant’Orso non riescono ad avere la giusta vetrina.

Dalla Mostra all’Atelier, aspettando la Foire
Il 2 agosto alle ore 10 si apre l’Atelier des Métiers con 57 imprese e professionisti del settore. Due giorni circa 500 artigiani (380 del settore tradizionale e 83 del non) invaderanno le vie del centro storico di Aosta per dar vita alla sorella minore della Millenaria. Per i più piccoli il punto di riferimento è Piazza Roncas dove saranno presenti Sant’Orso, interpretato come già nel gennaio scorso dall’attore Maurice Mondello, i laboratori del Mav e gli artigiani Mauro Savin e Sergio Ferrol.

Simbolo dell’appuntamento sarà quest’anno “Lou Fiourì”, il ciondolo realizzato dalla società cooperativa Lou Dzeut di Champorcher che ricorda il telo utilizzato nei lavori agricoli per raccogliere trasportare il fieno o in autunno le foglie secche.

A chiudere la carrellata di eventi estivi  – "bisognare rendere il nostro artigianato di tradizione vivo tutto l'anno" sottolinea l'Assessore regionale Stefano Aggravi – sarà Antey-Saint-André, il 15 agosto, con il ritrovo delle scuole. 

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte