Aggressione con machete e roncola al quartiere Cogne di Aosta: 55enne in manette

Roberto Giovanni Bosisio, 55 anni, è accusato di tentato omicidio. All’arrivo di Carabinieri e Polizia ha tentato di aggredire anche militari ed agenti. L’uomo è stato portato in carcere a Brissogne. Il ferito ha una prognosi di 25 giorni.
Carabinieri (foto d'archivio)
Cronaca

Se le forze dell’ordine hanno riferito di un veglione senza disordini in piazza Chanoux, un arresto è stato effettuato, sul far del 2018, in un’altra zona di Aosta, il quartiere Cogne. In manette, per tentato omicidio, è finito Roberto Giovanni Bosisio, 55 anni, con vari “pregiudizi di polizia” a carico. L’uomo, secondo i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile, che l’hanno fermato con il supporto di una “Volante” della Polizia, ha minacciato ed aggredito con un machete ed una roncola altre due persone, ferendone una.

La lite tra i tre è scoppiata in via Giorgio Elter, attorno alle 22 di ieri, domenica 31 dicembre. Le vittime hanno allertato il 112 e, al loro arrivo, gli equipaggi delle forze dell’ordine individuavano Bosisio “affacciato alla finestra delle scale del proprio domicilio che brandeggiava le armi da taglio in mano”. Calmarlo, però, non è stato facile. Secondo una nota dell’Arma, era “in stato di alterazione psicofisica” e ha tentato di aggredire anche i militari e gli agenti intervenuti, che sono riusciti a bloccarlo e disarmarlo “anche utilizzando un dispositivo spray in dotazione ai Carabinieri, a base di oleoresina di Capsicum”.

Condotto alla caserma di via Clavalité, l’uomo è stato perquisito e, oltre alla roncola ed al machete, gli sono stati trovati anche quattro coltelli a serramanico. Dei due aggrediti, uno, ferito, è stato curato dai medici del Pronto soccorso di Aosta, che gli hanno riscontrato ferite al viso e alla mano sinistra, con una prognosi complessiva di venticinque giorni. Sentito il pubblico ministero di turno, i militari del Nucleo Radiomobile hanno trasferito Bosisio al carcere di Brissogne, dove resterà in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte