“Cacciati dal ristorante dopo aver ordinato l’acqua del rubinetto”

Riceviamo e pubblichiamo.
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Vi segnaliamo uno spiacevole episodio accadutoci nel comune di Cervinia il 15 agosto 2016.
Ci siamo fermati presso il bar ristorante “La Bricole” per uno spuntino, e quando la cameriera ci chiede cosa vogliamo da bere, ordiniamo dell’acqua in caraffa. La ragazza ci risponde che non può servirci dell’acqua in caraffa ma solamente in bottiglia e, piuttosto delusi, decidiamo di non bere nulla ma ordiniamo dal menù degli antipasti.
Passano pochi minuti e si presenta una signora che sembrava essere la cuoca, invitandoci in modo scorbutico a cambiare ristorante, tra il silenzio stupito degli altri avventori.
Noi siamo rimasti sconcertati e, ovviamente ce ne siamo andati, ma non abbiamo alcuna intenzione di soprassedere a questo spiacevole e maleducato evento.
Si può bere acqua del rubinetto al ristorante? Certo che si può. Non esiste alcuna norma che imponga a bar e ristoranti di servire esclusivamente acqua in bottiglia ed è quindi del tutto lecito ordinare acqua del rubinetto, come si fa all’estero con la “tap water” oppure “eau en carafe”. Il vantaggio è duplice: si contribuisce ad abbattere lo spreco di plastica e l’inquinamento prodotto dal trasporto delle bottiglie, e inoltre l’acqua “del sindaco” che qualitativamente è spesso ottima e molto controllata, permette di risparmiare.
È chiaro che in realtà il rifiuto è fatto per scongiurare un mancato guadagno, ma addirittura essere mandati via, è la prima volta che ci capita !!!.

Lucia Mogavero e Giorgio Druetto

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