Successo a Cervinia per la “Festa della sicurezza in montagna”

Il tutto esaurito ha premiato l'organizzazione e, come racconta uno degli istruttori impegnati, Giuliano Trucco, "educare sul posto, far conoscere la montagna, contribuisce senz'altro a diminuire i rischi di pericolo.
Festa della sicurezza in montagna
Società

Se il primo giorno il tempo non ha aiutato gli organizzatori della "Festa della sicurezza in montagna" (PrevRiskHauteMontagne), l’iniziativa ha comunque fatto registrare "settemila ingressi al villaggio nella giornata di sabato", spiega Chantal Vuillermoz, referente per conto del Comune di Valtournenche dell’iniziativa. 

Tutta la giornata di sabato, oltre alle dimostrazioni dal vivo di soccorso con l’ausilio di mezzi meccanici e con cani (dimostrazioni bissate più volte per l’entusiasmo che scatenavano tra il pubblico presente), è stata dedicata alle varie tematiche riguardo ogni aspetto della prevenzione, dalla medicina alla conoscenza del territorio montano, ghiacciai e nevai, con interviste a esperti nei vari stand (ben 15) del villaggio, quest’ ultimo allestito nella zona del campo di calcio di Cervinia.

Domenica, poi, il sole ha accompagnato in gita gli escursionisti che, con le Guide del Cervino, hanno raggiunto i quattromila metri del Breithorn, mentre i bambini con i genitori sono andati al rifugio Oriondè, per quello che nel programma era stato proposto come "escursioni guidate", con l’obiettivo di far conoscere il territorio e le alte quote da professionisti ed esperti, tra cui anche glaciologi.

Il tutto esaurito (le gite, proprio per la loro finalità educativa e preventiva in fatto di sicurezza in montagna, erano gratuite) ha premiato l’organizzazione e, come racconta uno degli istruttori impegnati, Giuliano Trucco, "educare sul posto, far conoscere la montagna, contribuisce senz’altro a diminuire i rischi di pericolo. Ed è giusto sensibilizzare anche i bambini, naturalmente facendoli divertire."

Questa due giorni di Cervinia "all mountain" è nata da un progetto cofinanziato dal programma INTERREG V-A ITALIA -FRANCIA ALCOTRA (programmazione 2014/2020) con capofila "Fondazione Montagna sicura" e fortemente voluta dal Comune di Valtournenche proprio per far conoscere la montagna in ogni suo aspetto: "per educare e per prevenire", come ha più volte sottolineato Vuillermoz nelle recenti interviste riguardo questa festa. E a proposito di prevenzione e rischi in montagna (ma non solo), hanno parlato le guide del Cervino Rinaldo Carrel (il primo italiano in vetta all’Everest, 1973) ed Hervé Barmasse, considerato tra i più forti alpinisti attualmente in attività, e scrittore di successo con il suo libro "Dentro la montagna".

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza ETermini di servizio fare domanda a.

The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte