“L’ho sentita a Cogne, il lampadario si muoveva, anche il letto all’improvviso”. “Ad Aosta, 3-4 scossoni di seguito”. “A Jovençan credevo di essermelo sognato, invece il letto si è mosso davvero”. “A Pont-Saint-Martin sentito poco, ma benissimo”. “A Derby, sentito bene”. “Sentito a Saint-Pierre, bello forte, mi ha mosso il tavolo”.
Sono solo alcuni delle centinaia di commenti che hanno iniziato ad affiorare sui social network stasera dopo le 22.21, ora in cui una scossa di terremoto ha smosso il nord-ovest d’Italia. Secondo la rilevazione dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il sisma ha avuto magnitudo 3.9, con epicentro Perosa Argentina, poco distante da Pinerolo, in provincia di Torino, ad una profondità di 11 km. La terra ha poi tremato una seconda volta quattro minuti dopo, alle 22.25, con epicentro analogo, ma intensità minore, vale a dire magnitudo 2.1.
Dalle prime informazioni, molto spavento nei residenti, ma non vi sono danni accertati nelle zone ove il terremoto ha fatto registrare la maggiore intensità. In Valle d’Aosta, al di là delle numerose reazioni sui social, in pochi si sono rivolti agli enti preposti: nessuna chiamata ai Vigili del fuoco e meno di una decina alla Centrale Unica del Soccorso. Nella regione non si segnalano quindi conseguenze a persone e cose.
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L’ho sentito bene ad Aosta regione pallin bello forte mi ha mosso il tavolo alle 21:12