Gioco d’azzardo, la querelle sul mancato varo del regolamento al centro del Consiglio comunale

Caminiti chiede all'Assemblea di "censurare il comportamento del Sindaco in quanto ha rilasciato pubbliche affermazioni non veritiere". E il Pd si schiera con il suo primo cittadino stigmatizzando "gli insulti rivolti al proprio Sindaco".
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Politica

Sarà senz’altro il regolamento sul gioco d’azzardo, da tempo in discussione e non ancora approvato, a tenere banco domani in Consiglio comunale ad Aosta. Quattro le iniziative presentate dai gruppi di minoranza e dal consigliere Uv, Vincenzo Caminiti. Presidente della terza commissione, Caminiti ha scritto nelle scorse settimane una lettera al primo cittadino con cui è stato anche protagonista di uno scontro sui social. 

"Il peggiore sindaco che Aosta non meritava dice anche falsità ma ne risponderà in consiglio con documenti precisi" scriveva su Facebook nei giorni scorsi Vincenzo Caminiti rispondendo alle affermazioni del primo cittadino Fulvio Centoz secondo cui il regolamento "non giace da mesi negli uffici per il visto di legittimità ma da alcune settimane". Sempre sui social il sindaco di Aosta accusava la commissione di non aver coinvolto "gli uffici e il dirigente al Commercio. Si è partiti solo ed esclusivamente per ottenere visibilità sui giornali e questo è il risultato. Nel frattempo è stato chiesto un parere al Celva visto che la nuova normativa pone dei dubbi chiariti i quali si potrà approvare il regolamento".

La querelle tornerà in Consiglio comunale con una mozione presentata dallo stesso Caminiti con la quale si chiede all’Assemblea di "censurare il comportamento del Sindaco in quanto ha rilasciato pubbliche affermazioni non veritiere" e al primo cittadoni di "fare un’ordinanza immediata in attesa dell’approvazione del regolamento almeno sull’accensione e spegnimento delle slot machines per adempiere al suo dovere di tutela della salute pubblica". 

A prendere le difese del sindaco è il Partito Democratico della Valle d’Aosta. Il partito del primo cittadino in una nota sottolinea "particolarmente deplorevole che ci siano degli eletti nei consigli comunali che adottino degli atteggiamenti non conformi alle linee delle maggioranze, nonostante abbiano sostenuto e condiviso i programmi da esse portate avanti".  

Il Pd "stigmatizza gli insulti rivolti al proprio Sindaco e ribadisce il sostegno all’azione amministrativa portata avanti dalla maggioranza comunale nel Consiglio comunale di Aosta" e dichiara, "come già ha dichiarato più volte il capogruppo in Consiglio comunale Antonino Malacrinò" di essere pronto a votare il regolamento per la lotta alla ludopatia.

Oltre al tema del gioco d’azzarda Caminiti ha presentato altre due mozioni con cui chiede che gli obiettivi della dirigenza vengano decisi dal Consiglio escludendo quelli legati alla "normale amministrazione" e che la prima mezzora dei parcheggi a pagamento sia "gratuita su tutta la zona blu".

 

 

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