Migranti a Pollein, La Sorgente: “La valutazione del Sindaco non ha fondamento normativo”

Il presidente della Cooperativa interviene sulla lettera del sindaco Filippini: "compiuta una seconda valutazione, abbassando il numero di ospiti accoglibili comunicato in precedenza dall’Ufficio tecnico del Comune". Sul tema interviene anche la Lega.
Cronaca

Di buon mattino, Riccardo Jacquemod, presidente della cooperativa “La Sorgente”, offre la sua versione sulla questione della sistemazione di migranti a Pollein. In quel comune, la cooperativa ha affittato un alloggio da un privato. L’intenzione iniziale era di accogliere tra quelle mura 8-10 richiedenti asilo, poi il sindaco Angelo Filippini ha comunicato alla cooperativa una capacità massima, per quell’unità, di non oltre sei persone. La cifra è inferiore alla capienza minima stabilita dall’Amministrazione regionale nell’avviso pubblico per i soggetti che si occupano di accoglienza (tra i quali, appunto, “La Sorgente”) e la situazione è di stallo momentaneo.

“In realtà, – spiega Riccardo Jacquemod – in un primo tempo ci è pervenuta una nota dell’Ufficio tecnico comunale in cui, compiute le verifiche del caso, si comunicava l’adeguatezza dell’alloggio per l’ospitalità di otto persone. Concordavamo con quella valutazione. Successivamente, senza ragioni, il Sindaco ha compiuto degli ulteriori approfondimenti, concludendo per un numero minore di ospiti e informandoci con una lettera. Abbiamo chiesto all’Amministrazione di sospendere l’efficacia di quest’ultima comunicazione, perché non la riteniamo sostenuta normativamente”.

Il sindaco Filippini sostiene di essersi rifatto a un decreto ministeriale, non è citato nella missiva che avete ricevuto? “Certo, – aggiunge il presidente Jacquemod – ma è lo stesso riferimento normativo che compare nella prima comunicazione, nella quale l’Ufficio tecnico aveva concluso per otto ospiti. Nel momento in cui le stanze dell’alloggio superano la dimensione minima, non si può che ragionare sulla sua superficie complessiva e non certo per singola persona”.

Al momento, quindi, non inserirete gli ospiti nell’alloggio? “No. Come ho detto, – conclude Riccardo Jacquemod – abbiamo risposto e siamo in attesa. Vorremmo definire pacificamente la questione assieme al Comune, anche se alcuni degli argomenti del Sindaco appaiono pretestuosi. Inoltre, otto persone sul totale della popolazione di Pollein non mi sembrano fonte di chissà quali problemi”.

Il commento della Lega
Ad intervenire sulla querelle è in una nota anche la Lega Nord che esprime "tutta l’approvazione del caso per l’operato del Sindaco di Pollein che, applicando le normative vigenti nei decreti ministeriali di riferimento, ha impedito che la cooperativa che doveva occuparsi della sistemazione dei clandestini nel suo Comune, stipasse decine di richiedenti asilo in pochi metri quadri".

Il Movimento esorta, quindi, il sindaco a "proseguire nella sua azione non concedendo deroghe e quindi, di fatto, impedendo che a Pollein vengano ospitati immigrati" e invita gli altri sindaci "ad applicare le normative ed eseguire ficcanti e stringenti controlli per verificarne il rispetto".

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