Nomine: bufera nel Pd. Deval minaccia le dimissioni, Donzel e Fontana lasciano la Direzione

La Segretaria Deval minaccia dimissioni ma, a sorpresa, arrivano quelle di Raimondo Donzel e Carmela Fontana dal Direttivo. Pomo della discordia le nomine in In.Va e Cva di Forcellati e Campo fatte "scavalcando" la Segretaria.
La nomina della nuova Segreteria del PD. Da sinistra Biagio Fresi, Gianni Champion e la neo Segretaria Irene Deval
Politica

E meno male che si chiama ‘democratico’. Succede tutto in una mattinata, tutto all’interno del PD, con la Segretaria Deval che minaccia dimissioni mentre, a sorpresa, arrivano quelle – solamente dalla Direzione del partito – di Raimondo Donzel e Carmela Fontana. Pomo della discordia le nomine in partecipate regionali e comunali fatte in questi ultimi giorni, ‘scavalcando’ la Segretaria.

Nomine come quella di Clotilde ‘Titti’ Forcellati, prima esclusa del Pd alle comunali dell’anno scorso ed ora – si dice su spinta del Presidente del Consiglio comunale Michele Monteleone – nel cda di In.Va. O più recentemente quella di Simona Campo, responsabile della comunicazione dem appena nominata nel consiglio di amministrazione di Cva in quota PD ma, parrebbe, più che altro in ‘quota Donzel’.

Tutte scelte dalle quali la Segretaria Irene Deval sarebbe stata esclusa, scavalcata dai membri del Direttivo stesso: “Non è una questione delle persone scelte – spiega Deval – che anzi stimo molto, e che sono felice ci rappresentino in posti importanti come In.Va e la Cva, però sono idealista e mi piacerebbe ci fosse un po’ più di spirito di squadra e non venire a sapere le cose dai giornali”. Nessuna dimissione all’orizzonte, quindi, per la Segretaria? “Ho detto che è necessario fare una riflessione, anche se penso che il minimo istituzionale da parte della massima carica del partito in Regione sia anche quello di discutere e trattare con la sua Direzione. Il mio mandato era quello di ricompattare il partito, con rispetto per i ruoli. I nostri consiglieri stanno lavorando bene, soprattutto Donzel in assessorato, ma bisogna mettere dei paletti, bisogna comunicare e condividere, affrontando le questioni all’interno del partito”. Questioni che finiscono sui giornali: “Sono stata accusata di telefonare ai giornali – prosegue Deval – ma io non chiamo proprio nessuno. Quando mi chiamano rispondo, ma non sono certo io a cercarli”.

Donzel, da parte sua, si dimette con Fontana dalla Direzione ma si trincera dietro un ‘no comment’. Anche qui il problema sono i media: “Ai giornalisti non ho niente da dire”, riferendosi alle questioni ancora da dibattere all’interno del Direttivo Pd. 

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