Violento temporale nella notte ad Aosta, 180 interventi dei Vigili del fuoco

Allagamenti, piante cadute e tombini esplosi un po’ ovunque. Acqua anche nei locali del Pronto soccorso del "Parini". Stamattina, nel giro di un’ora, tre motociclisti sono scivolati a terra, verosimilmente per il fango lasciato dal nubifragio.
Pronto soccorso allagato
Cronaca

Pochi, ad Aosta, coloro che non sono stati svegliati dal nubifragio che ha interessato la città, e parte della “plaine”, attorno alle 2 di stamane. Tuoni fragorosi, fulmini che illuminavano a giorno e pioggia rombante. Una precipitazione quasi caraibica, nell’aspetto, e per il centralino del Comando dei Vigili del fuoco è stata la Waterloo: oltre 180 richieste di intervento e soccorso nel corso della notte.

Allagamenti di cantine, caduta piante ed esplosione di tombini, causati dalla quantità d’acqua caduta al suolo e dalla forza del vento. Tra l’altro, le squadre sono intervenute all’ospedale “Parini”, dove si è allagato parte del Pronto soccorso (ma la situazione è ora normalizzata), e nella galleria di Sorreley, per recuperare un asino fuggito dalla sua stalla, probabilmente spaventato dai rumori. Sui social network, segnalazioni da parte di vari utenti di inutilizzabilità del sottopassaggio della stazione ferroviaria e di numerose pozzanghere all’interno del parcheggio sotterraneo Carrel.

Con il giorno, il nubifragio è apparso chiaro soprattutto per il fango rimasto su diverse strade. Ne hanno fatto le spese, in particolare, tre motociclisti, uno scivolato a terra ad Aosta (attorno alle 7.20, in via Vittime del Col du Mont) e due a Quart (alle 8.10). Tutti, dopo essere stati soccorsi dal 118, sono in pronto soccorso in visita, ma paiono destinati a cavarsela con contusioni non gravi. Incidente stradale anche sulla Statale all’altezza della rotonda di Saint-Marcel con due persone – un uomo di 88 anni e una donna di 81 –  prese in carico dal 118. L’auto sulla quale viaggiavano si è ribaltata su un fianco. Dalle prime informazioni le condizioni non sembrano gravi. 

Tuttavia, secondo i dati dell’Ufficio meteo regionale, il temporale notturno non ha presentato entità tale da renderlo difforme da una precipitazione estiva classica del genere. “Ad Aosta sono caduti 27 millimetri d’acqua, – spiegano gli addetti – a Saint-Christophe 22, a Quart 24. La cellula temporalesca si è sviluppata verso l’est del capoluogo, ed è chiaro che interessando una zona fortemente antropizzata può avere causato più danni e disagi, tuttavia non sono cifre eccezionali”.

 

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