In Valle d’Aosta i primi 2 km di via Francigena accessibili ai disabili

L’iniziativa ha un duplice valore sociale. L’intervento sul tratto di via Francigena sarà, infatti, realizzato da una squadra di cinque persone selezionate dalla Caritas fra quanti in questi mesi si sono rivolti ai centri di ascolto.
Società

Sarà con ogni probabilità il primo tratto dalla via Francigena reso accessibile ai disabili. I due km che dalla sede della Fondazione Ollignan arrivano fino al Castello di Quart con l’autunno verranno attrezzati e messi in sicurezza per essere percorsi anche da persone con disabilità fisiche e visive.

Il progetto “Via Francigena per tutti” è promosso dai Club Lions della Valle d’Aosta, dalla Caritas, dalla Fondazione comunitaria in collaborazione con gli assessorati regionali all’Agricoltura e al Turismo, il Comune di Quart, la cooperativa C’era l’Acca, le associazioni Girotondo, la fondazione musicale, Amis de la Via Francigena e la Taxi Orchestra.

L’iniziativa ha un duplice valore sociale. L’intervento sul tratto di via Francigena sarà, infatti, realizzato da una squadra di cinque persone selezionate dalla Caritas fra quanti in questi mesi si sono rivolti ai centri di ascolto.
L’intervento prevede l’inserimento di elementi guida come delle corde, staccionate, la messa in sicurezza del canale con la posa di una griglia metallica ma anche la realizzazione di audio guide, di un plastico tattile e di una guida turistica descrittiva. Il tutto per un costo di circa 25/30mila euro a carico dei club Lions, della Fondazione e della Caritas.

"Il percorso si dipana in un ambiente naturale gradevole, costeggiando un ru che risale al medioevo, sul quale nel passato è già stato eseguito un intervento che ne ha messo in rilievo le particolarità" ha spiegato il sindaco di Quart Jean Barocco.

Altri soldi verranno raccolti attraverso la piattaforma di crowfunding “Produzioni dal basso” e serviranno per il recupero della cascina del Castello di Quart che un domani dovrebbe diventare punto di accoglienza dei pellegrini. “Abbiamo fatto una manifestazione di interesse alla Regione (Nda la cascina è fra i beni che la Regione ha deciso di alienare)” dice il presidente del Lions Club Aosta Host, Paolo Pierini “ e ora aspettiamo una risposta”.

Questo piccolo esperimento potrà dare valore aggiunto al turismo accessibile” ha sottolineato l’Assessore regionale al Turismo Aurelio Marguerettaz. 

Il progetto verrà presentato il 12 maggio alla Cittadella dei giovani con l’iniziativa “Arte insieme” che prevede un concerto della Taxi Orchestra e la performance di un pittore torinese "che dipingerà a suon di musica".

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