Venduto lo storico Douglas DC-6 abbandonato all’aeroporto. Sul suo utilizzo aleggia il mistero

Una trattativa privata a seguito della gara andata deserta nel dicembre 2015 e Giancarlo Zambon, titolare della Topgas di Saint-Christophe, si è portato a casa il vecchio aeromobile per 4mila euro.
Società

Il suo destino, ad agosto, sembrava segnato. Non sembrava esserci speranza per lo storico Douglas DC-6 abbandonato in un piazzale accanto all’autostrada, a margine dell’aeroporto Corrado Gex, e la decisione era ormai definitiva: demolizione.
A novembre, invece, il dietrofront improvviso: l’aereo passeggeri costruito negli anni ’50 avrebbe avuto nuova gloria, un meritato riposo dopo tanti cieli solcati, un riconoscimento alla sua storia ed al suo valore. Tre i potenziali acquirenti per il DC-6 ceduto alla Regione – a titolo gratuito – dallo Stato Maggiore dell’Aeronautica nel 2007 ed arrivato in Valle nel 2008, una base d’asta di 9500 euro, a fronte di 22mila euro di spese per la bonifica, lo smontaggio ed il trasporto dalla caserma Oreste Salomone di Capua, in Campania.

Oggi una certezza: il Douglas è stato venduto. Una trattativa privata, a seguito della gara andata deserta nel dicembre 2015, e Giancarlo Zambon, titolare della Topgas di Saint-Christophe si è portato a casa il vecchio aeromobile, per 4mila euro. Sul destino del DC-6 aleggia ancora il mistero, ma Zambon fa capire di avere in mente qualcosa di importante: “Non voglio ancora svelare il mio progetto, anche perché devo ancora capire come procedere con questa idea che coltivo da tempo, capire anche come spostarlo e quanto tempo ci vorrà”.
L’unica certezza è che l’aereo verrà ricomposto, ricostruito nella sua interezza e restituito ad una dignità nuova, ma naturalmente con tutta un’altra funzione. E, visti gli oltre 32 metri di lunghezza ed i quasi 36 di apertura alare, sarà difficile non notarlo. “E comunque devo ancora pagarlo”, ironizza Zambon, con quel luccichìo d’occhi di chi ha in mente un sogno ed è vicino a realizzarlo. 

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte