Una commissione consiliare dedicata alle politiche sociali, un’iniziativa per avvicinare i giovani al mondo del lavoro e l’avvio, tra pochi giorni, di una rete di volontariato a sostegno degli anziani, per aiutare chi ha bisogno a svolgere le attività di tutti i giorni. Queste tre iniziative hanno visto la convergenza di tutto il Consiglio comunale di Cogne, maggioranza e opposizione.
L’iniziativa della commissione parte da una mozione della minoranza Tous pour Cogne, presentata ieri sera in aula e approvata all’unanimità: "L’idea è quella di fare da collettore con associazioni come i volontari del 118 – spiega il consigliere Nicolas Berard – ma anche con asili, garderie e il personale della microcomunità". "Di fatto avevamo già un gruppo di lavoro su questi temi – spiega il sindaco Franco Allera – ma ben venga istituzionalizzare, se è un’esigenza".
Anche la proposta sul lavoro agli studenti proviene dal gruppo di minoranza, sulla falsa riga di un’iniziativa già avviata da un anno ad Arvier. "Si tratta di dare l’opportunità di far lavorare i nostri ragazzi a completamento del lavoro che svolge sul nostro territorio l’associazione Mato Grosso", afferma Allera. "Si parla di pulizia dei sentieri e delle poderali o di dare l’impregnante sulle staccionate durante il periodo estivo – spiega Berard – l’ipotesi è di far lavorare come ad Arvier giovani studenti, magari dai 16 ai 19 anni, seguiti da un pensionato, che percepiscano tramite voucher un importo di circa 7,50 euro netti l’ora". L’iniziativa sarà il primo tema su cui si confronterà la nuova commissione e potrà partire dall’estate 2017.
Comincerà invece nei primi giorni di maggio l’iniziativa di assistenza agli anziani: "Nelle settimane scorse abbiamo sottoposto dei questionari ai cittadini più avanti con gli anni – racconta il sindaco – per capire meglio le loro esigenze". Da questo sondaggio è emerso un servizio, a cui parteciperanno quindici volontari del paese, per aiutare i non più giovani in attività come l’acquisto di medicinali, la spesa o spalare la neve. "Fortunatamente gli anziani che hanno richiesto questo servizio per ora sono meno dei volontari a disposizione – racconta Allera – perché, prima che sia necessario l’intervento del Comune, Cogne è un piccolo paese dove è ancora forte il contatto umano". "Siamo felici dell’iniziativa della maggioranza – commenta Berard – che era presente anche nel nostro programma elettorale".
