Battuta d’arresto per il procedimento di revisione del Master Plan dell’aeroporto. Come spiegato oggi in aula dall’Assessore regionale ai Trasporti, Aurelio Marguerettaz, “Avda non può essere più interlocutrice, perché è in corso un procedimento di revoca della convenzione. Il procedimento è stato, quindi, interrotto e bisognerà scegliere altre strade”.
L’Assessore ha ricordato come il procedimento di revoca della convenzione ad Avda nasce a seguito dell’indagine penale avviata dalla Procura di Genova nei confronti della società. Secondo l’accusa Avda avrebbe distratto i 362mila euro che l’amministrazione regionale aveva trasferito alla società come pagamento all’impresa Orion dello stato avanzamento dei lavori dell’aerostazione. “Finalmente c’è stato un procedimento penale – ha sottolineato Marguerettaz – dopo le segnalazioni degli amministratori di parte regionale che da anni denunciavano malversazioni”.
La decisione di revocare ad Avda la convenzione arriva inoltre dopo i continui contenziosi che hanno visto opporsi in aula i due soggetti. “L’Amministrazione regionale è parte lesa in questa vicenda, ci sono una serie di attività che sono state fatte in danno alla Regione e che la Regione deve difendere per difendere l’interesse pubblico.” In particolare negli ultimi anni delle 31 cause intentate, 21 si sono concluse, di cui 18 a favore della Regione, 2 “hanno accolto in minima parte alcune pretese di Avda" e una è stata a favore di Avda che era la revoca del protocollo di intesa “che è stato rideliberato e non più impugnato”.
Il consigliere di Alpe, Alberto Bertin ha acceso i riflettori sulla situazione dei dipendenti di Avda, la maggior parte dei quali in Cassa integrazione, ammortizzatore revocato però alla società dal Ministero. “Al momento sono gli unici a pagare per questa scelta sbagliata sono i dipendenti” ha sbottato in aula il consigliere del galletto.
“Noi paghiamo Avda mese per mese” ha precisato l’Assessore spiegando come al momento non siano state pagate le tredicesime e il mese di dicembre perché la società non ha presentato tutta la documentazione necessaria."Noi saremo vicino ai dipendenti – ha concluso Marguerettaz – per aiutarli affinché la società paghi quanto loro dovuto”.